Eva Brugaletta –
Voleva farla finita e esplodersi un colpo di pistola alla tempia è sembrata una rapida soluzione. M.M., 36 anni, versa ora in gravissime condizioni, ricoverato all’ospedale Maggiore di Modica.
L’uomo, nonostante l’amore nutrito verso i tre figli, non ha saputo reagire, come dicono i conoscenti, alla mancanza di serenità. L’ennesima lite con la compagna sembra la causa dell’insano gesto. Il disagio interiore è forse l’unica verità da inseguire e in un estremo tentativo di non infliggere più dolore, ha allontanato la compagna e figli da casa, barricandosi all’interno, tentando poi il suicidio.
I familiari, dopo ore di silenzio, preoccupati per il congiunto, hanno avvertito i carabinieri. I militari sono intervenuti nell’abitazione di via Acireale, sfondando la porta d’ingresso e trovando l’uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Era evidente che s’era sparato con la pistola che deteneva regolarmente. Trasferito a Modica, i sanitari del Maggiore hanno rilevato un foro da proiettile nella regione temporale destra.