Il sindaco Piero Rustico ha presieduto lunedì scorso in Municipio una riunione operativa riguardante il canile comunale alla quale hanno partecipato il vicesindaco Cesare Pellegrino, che detiene anche la delega al “randagismo”, l’assessore ai lavori pubblici Paolo Mozzicato e il progettista Natale Lorefice.
Come è noto, il Ministero della Salute ha elargito un primo finanziamento di € 80.000,00 per la realizzazione del canile comunale in contrada Speziale su un terreno di proprietà del Comune e successivamente un secondo finanziamento di € 100.000,00 per l’ampliamento di quanto già realizzato. Nell’aprile del 2012, qualche giorno prima della sua apertura, conseguente all’autorizzazione regionale che stava per essere rilasciata, la struttura perfettamente realizzata e funzionale venne data al fuoco in maniera chiaramente dolosa, anche se allo stato sono ancora ignoti gli autori del deprecabile delitto.
Il progetto di massima presentato dal Comune per ottenere il secondo finanziamento, che prevede l’ampliamento di quanto realizzato, dovrà essere rimodulato per far sì che una parte del finanziamento possa essere utilizzata per il ripristino di quanto distrutto dal fuoco e il resto per l’ampliamento.
All’esito della riunione è stato stabilito che il Sindaco curerà personalmente i rapporti con il Ministero della Salute per ottenere il nulla osta nel senso sopra evidenziato; il vicesindaco darà indirizzo agli Uffici competenti per bonificare l’intero stacco di terreno di contrada Speziale sul quale il canile insiste, mentre l’assessore Mozzicato seguirà da vicino l’iter progettuale, che sarà curato dal capo settore “Lavori Pubblici” Gaetano Gennaro, nella sua qualità di RUP, e dall’istruttore tecnico Natale Lorefice, nella sua qualità di progettista.
«I tempi della burocrazia – ha affermato alla fine della riunione il sindaco Piero Rustico – sono estenuanti. Mentre i costi che il Comune deve affrontare per contrastare il randagismo aumentano di anno in anno, i tempi per l’apertura del canile comunale si dilatano. Attraverso l’incontro odierno vogliamo imprimere un passo diverso a tutta la vicenda per arrivare, ormai in tempi brevi, alla realizzazione di quest’opera alla quale lavoriamo dal 2006.»