Eva Brugaletta-
Presto l’appalto dei lavori, dopo l’approvazione del progetto a tutela della fascia costiera. La Giunta municipale ha deliberato «formalmente», approvando il primo stralcio del progetto esecutivo «Tutela fascia costiera Santa Maria del Focallo», redatto dallo studio tecnico «Artec associati». Il progetto è pronto per essere trasmesso all’Ufficio regionale espletamento gare per l’appalto di lavori pubblici (Urega), mettendo in condizione la sede del capoluogo di disporre la procedura per l’appalto dei lavori.
Il progetto definitivo, già in possesso del Comune e che prevede un costo di 15milioni e 750mila euro, ha ottenuto i visti e le autorizzazioni in Conferenza speciale servizi. «Si tratta di un progetto funzionale e risolutivo – ha affermato il sindaco Piero Rustico –. L’amministrazione ha fatto una scelta coraggiosa, dotandosi di un progetto definitivo, nonostante ciò prevedesse un lungo iter burocratico. È una scelta, però, che ha fornito un progetto in grado di contrastare l’erosione. Rappresenta, inoltre, un eccezionale strumento nelle mani delle amministrazioni future, per reperire ulteriori fondi, necessari a completare l’opera di mitigazione del rischio idrogeologico».
Il primo stralcio esecutivo del progetto prevede studi, progettazione ed opere che richiedono una spesa di 3milioni e 600mila euro, fondi già disponibili, erogati al Comune dal ministero dell’Ambiente. Saranno eseguiti il dragaggio ed il trasporto di sabbie d’adeguata granulometria e composizione e la loro dislocazione lungo l’arenile, ottenendo un avanzamento della spiaggia di circa 45 metri. Il ripascimento sarà protetto dalla collocazione di 13 pennelli in concomitanza del tratto di costa erosa (manufatti calcarei lunghi fra i 50 ed i 100 metri, collocati perpendicolarmente alla linea di costa), che tratterranno le sabbie ripascite, evitando che l’azione idrodinamica del moto ondoso le allontani nuovamente. Ulteriori interventi riguarderanno la collocazione di piccole barriere soffolte nelle calette ad est di Santa Maria del Focallo, la risistemazione dei tratti di massicciata a protezione della strada provinciale 67, che s’estende lungo la costa ispicese, con rocce calcaree d’adeguato peso e volume in funzione dell’energia idrodinamica, che ne ha causato erosione e fenomeni di crollo. Ed, inoltre, la riqualificazione ambientale del sistema delle dune, eseguita mediante la sistemazione dei collettori idrici e fognari, e la predisposizione di un sistema di recinzione utile ad impedire la dispersione aerea delle sabbie.
Lo studio prevede anche il monitoraggio satellitare del ripascimento effettuato, così da poterne apprezzare l’efficacia ed, eventualmente, predisporre misure correttive. «Gli interventi previsti – spiega Paolo Mozzicato, assessore ai Lavori pubblici – oltre ad essere tecnologicamente avanzati, sono tali da assicurare sia un corretto impatto ambientale, sia la risoluzione del problema dell’arretramento della costa, annullando la cementificazione».
Raggiunto telefonicamente, Mozzicato non esclude che il progetto possa essere cantierabile ad ottobre.