L’appalto dei lavori sarà il passo successivo, dopo la validazione del progetto sul ripascimento morbido del litorale ispicese, eroso per diversi chilometri. Si tratta di un “Progetto pilota definitivo generale”, che prevede lo studio generale della linea di costa, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni, compresa la Valutazione d’impatto ambientale e d’incidenza (Via e Vinc). Via e Vince prevedono la sistemazione sott’acqua di barriere permeabili perpendicolari alla costa, chiamati pennelli: sono opere morbide che non creano reazioni e danni altrove ma che, di fatto, intrappolano i sedimenti, impedendo alle correnti di riportarseli via.
La linea di costa sarà reintegrata con l’immissione di venti mila metri cubi di sabbia silicea simile alla nostra. È, al momento, allo studio se prendere questa sabbia da una cava marina vicino a Termini Imerese, simile in tutto alla nostra o utilizzare quella che viene tolta dal Porto di Pozzallo per eliminare l’insabbiamento a cui va soggetto il porto stesso.
In base al finanziamento a disposizione (3 milioni e 600 mila euro), sarà realizzato uno stralcio del progetto nella zona più a rischio erosione che, orientativamente, va dal viale Kennedy fino a Ucca a Marina.
L’acquisizione della “Verifica e validazione del progetto” da parte del Responsabile tecnico del progetto (Rup), Salvatore Guarnieri, è stata comunicata durante la riunione organizzata da una commissione permanente, presieduta da Tiziana Scuto, che si è costituita per monitorare il lento iter burocratico che interessa il progetto di ripascimento.
Al meeting, su interessamento dell’assessore ai Lavori pubblici, il geologo Paolo Mozzicato, hanno partecipato anche i tecnici del progetto di ripascimento, l’ingegnere Massimo Brocato, l’ingegnere Davide Maimone dell’Artec associati e il geologo Salvo Puccio. Insieme a Guarnieri, hanno illustrato tutte le peculiarità del progetto, rispondendo anche alle numerose domande poste dagli architetti Gianfranco Garofalo e Anna Alì e dal geologo Giovanni Cataldi.
Su impulso dell’assessore Mozzicato, è stata ventilata la possibilità di organizzare un convegno sull’argomento erosione, che, di fatto, rappresenta un problema generale, locale e mondiale.
La notizia della firma del Rup per validare il progetto è stato accolta da tutti con un applauso. Inizia così la nuova fase dell’iter burocratico per arrivare alla consegna del progetto all’Urega, ente appaltante.