Sequestrati diversi grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.
Prosegue la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti da parte della Compagnia Carabinieri di Modica, che con un’attenta e capillare azione di controllo del territorio, contrasta incisivamente questo fenomeno criminale che spesso, purtroppo, coinvolge anche i più giovani.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Ispica, nel corso di un predisposto servizio antidroga, hanno arrestato un giovane, S.C., classe ’95, ispicese, incensurato, sorpresi con diversi grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.
Nello specifico, i militari dell’Arma, supportati da una unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, hanno concentrato l’attenzione nei pressi di alcune zone solitamente molto frequentate dai giovani dove, ultimamente, sono stati notati alcuni movimenti sospetti.
Ieri, infatti, i Carabinieri hanno avuto la conferma, tanto che hanno notato il giovane che, con fare sospetto, stava passeggiando nei pressi di una sala giochi, punto di ritrovo di molti ragazzi anche minorenni.
A questo punto, insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, i militari dell’Arma sono intervenuti e lo hanno fermato per un controllo.
A questo punto, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di due dosi di marijuana, del peso di un grammo ciascuna, nascoste nel giubbotto.
Dunque, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione a casa del ragazzo ed hanno trovato un sacchetto contenente circa 25 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza, nascosti in un comodino della camera da letto.
Il ragazzo, quindi, è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Intanto, i Carabinieri hanno sequestrato i soldi provento dello spaccio e lo stupefacente che sarà successivamente inviato al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di stabilirne con precisione le dosi ed i guadagni che si sarebbero potuti ricavare dall’attività di spaccio.