Eva Brugaletta –
Seppur annunciato quasi un mese fa, gli studenti non usufruiscono ancora della refezione scolastica. La questione approderà presto in Consiglio comunale poiché, da oggi, diverse famiglie saranno costrette a far uscire i bambini alle 13, in quanto il Comune non ha ancora avviato il servizio.
Non è accettabile, ad avviso dei consiglieri comunali Angelo Fidelio e Maria Carmela Spadaro che denunciano il fatto, che il sindaco Piero Rustico e l’assessore ai servizi sociali, Mary Ignaccolo, «non riescano a garantire l’avvio di un servizio importante come quello della refezione scolastica rivolto ai bambini della scuola materna. È irrazionale che – spiegano i consiglieri di Sviluppo e Solidarietà – la delibera adottata dalla Giunta municipale utile ad indire la procedura per l’affidamento del servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia porti la data del 24 Settembre e sia stata subito pubblicizzata. Mentre, ancora oggi, non è stato dato seguito al provvedimento, allungando irresponsabilmente i tempi per l’avvio del servizio, atteso che deve, ancora, avviarsi per intero la procedura di gara per l’individuazione della ditta».
A Fidelio e Spadaro non resta pertanto che sollecitare il sindaco Rustico ad «evitare ulteriori e gravi disagi alle famiglie, alcune delle quali, appunto, da oggi, saranno anche costrette a far uscire i bambini alle 13 a causa del mancato avvio della refezione scolastica. La volontà della Giunta d’attivare il servizio – concludono – non può limitarsi all’adozione di delibere “mediatiche” ma di delibere “efficaci ed efficienti”. Rimaniamo vicini alle famiglie e l’argomento sarà iscritto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale».