È stato presentato venerdì 25 luglio, presso la Sala convegni dell’Hotel Torre del Mare, il nuovo libro di Salvatore Brancati edito dalla tipografia Martorina. Al tavolo dei relatori erano presenti: il sindaco Piero Rustico, il critico d’arte Paolo Nifosì, il dirigente del Liceo “Cutelli” di Catania, Raimondo Marino, Calogero Brunetto, docente dell’Università di Agrigento e l’onorevole Innocenzo Leontini.
Dopo il suo saluto di benvenuto ai relatori e al numeroso pubblico presente, l’autore ha passato la parola al Sindaco che ha sottolineato subito il proprio entusiasmo per l’impegno che l’autore, da lui definito: “l’amico Salvatore”, ha da trent’anni posto nei confronti della fotografia, «un impegno – ha precisato il Sindaco – che scaturisce da una passione nata per caso e che nel tempo si è concretizzata in lavori che sono di sicuro vantaggio per la città e per il turista. Le fotografie di Brancati rappresentano, infatti, uno sguardo attento sui paesaggi, sulla cultura del nostro territorio e di tutta la Sicilia e sui sentimenti che essi sanno suscitare nell’animo di chi è parte integrante della nostra regione da lui percorsa con infaticabile interesse… Questa ultima opera – ha concluso il Sindaco – è la conferma di quanto vasta sia la bellezza della Sicilia, con la sua arte e la vita che in essa si svolge, permeata di tradizioni ma con lo sguardo sempre rivolto verso il nuovo. Il testo esprime pienamente l’evolversi della vita in Sicilia, con i suoi lenti cambiamenti, ma rimanendo costantemente espressione delle proprie origini». La parola è poi passata ai relatori Paolo Nifosì, Raimondo Marino e Calogero Brunetto che nell’ordine sono intervenuti a porre l’accento sull’importanza della fotografia e sulla capacità dell’autore di saper comunicare attraverso questo canale lo svolgersi della vita in Sicilia. Non manca in Salvatore – hanno evidenziato – l’attenzione per quelle feste e i riti che le caratterizzano che danno ad ogni città della Sicilia un’identità tutta particolare in cui ogni abitante di quelle città si identifica. In ultimo l’intervento dell’onorevole Innocenzo Leontini che inizialmente ha dato voce alla lettera che l’esperto UNESCO Ray Bondin, impossibilitato a presenziare, ha inviato per sottolineare il valore dell’impegno dell’autore che con i suoi scatti fotografici tanto contribuisce a salvaguardare l’eredità immateriale della Sicilia, non meno importante di tutto il patrimonio tangibile presente nel territorio. Innocenzo Leontini ha successivamente evidenziato la peculiarità delle fotografie dell’autore che, a distanza di trent’anni, sono espressione dell’evolversi della vita in Sicilia e nello stesso tempo il suo rimanere sempre legata a quelle certezze che anno dopo anno scandiscono momenti importanti, vere pietre miliari nella vita dei siciliani. La presentazione del libro si è conclusa con la proiezione delle fotografie in esso contenute. Subito dopo, i ringraziamenti dell’autore a quanti hanno contribuito per la realizzazione del testo e per la sua presentazione.