Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di:
GIUSEPPE QUARRELLA / CONSIGLIERE COMUNALE INDIPENDENTE – ISPICA
Si parla tanto in questi giorni di rilancio del centro storico ispicese e nel frattempo il palazzo dell’ex Pretura di via Vittorio Emanuele continua a mostrare, soprattutto nella parte nascosta ai pochi turisti passanti, uno stato di abbandono che stride fortemente con le dignitose e pulite case del quartiere che lo ospita.
Definirlo oggi “palazzo della vergogna e della sporcizia” non è poi così difficile vista la quantità di piccioni, topi e gatti randagi che ne hanno eletto una porzione a propria dimora, trasformandolo in un monumento all’incuria e al degrado.
L’amministrazione comunale, più volte sollecitata ad intervenire per la messa in sicurezza della struttura, continua a fare orecchie da mercante agli appelli che provengono dalla società civile, che ne reclama a gran voce il recupero e l’affidamento della gestione alle tante associazioni richiedenti.
“Il silenzio di palazzo Bruno sull’argomento non è per noi una novità – dichiara Il Consigliere di opposizione Giuseppe Quarrella – abituati come siamo agli annunci epocali dell’amministrazione puntualmente smentiti dai fatti. La cosa che invece ci preoccupa è l’apatia dei Consiglieri di maggioranza, che sembrano rassegnati ad aspettare le prossime elezioni facendo finta di non vedere ciò che succede intorno a loro. Pare che per costoro girarsi dall’altra parte sia il sistema migliore per non affrontare i problemi della città.
Problemi sociali ed economici che non sono affatto terminati con la chiusura del dissesto e che hanno bisogno di una Giunta Comunale che metta gli uffici nelle condizioni di poterli risolvere senza ridurre ogni confronto gestionale in un motivo di scontro con gli impiegati.
Per questo motivo – conclude il Consigliere Giuseppe Quarrella – auspichiamo nel più breve tempo possibile un cambio di rotta nella gestione della macchina amministrativa che metta da parte i portatori di interessi politici personali e si dedichi, almeno in quest’ultimo scorcio di consiliatura, a dare risposte alle legittime istanze dei cittadini”.