I Carabinieri a difesa delle imprese agricole e delle zone più isolate: 3 arresti.
Tra le incombenze più onerose che vedono da sempre impegnati i militari dell’Arma vi è la tutela dell’immenso patrimonio agricolo della Provincia Ragusana, spesso oggetto di reati di natura predatoria o estorsiva.
In questo scenario operativo, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno da tempo predisposto specifici servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori nelle zone rurali e più isolate di tutto il territorio di competenza, nonché sulla fascia costiera ispicese ove, nelle scorse settimane, sono stati registrati alcuni furti di rame.
Nel corso di questi servizi, la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno arrestato in flagranza di reato tre persone sorprese mentre asportavano dei cavi di rame sulla S.P. 67 Pozzallo-Pachino.
Infatti, i militari dell’Arma, in località Scaro, hanno notato in lontananza i tre soggetti che stavano armeggiando nei pressi di un pozzetto contenente i cavi dell’illuminazione pubblica.
A questo punto, i Carabinieri sono subito intervenuti ed hanno sorpreso tre giovani di nazionalità romena, N.I., classe ’91, N.E., classe ’96, e B.A.M., classe ’97, tutti incensurati e senza fissa dimora, che, dopo averli già tranciati, stavano asportando circa 60 metri di cavi elettrici di rame dai tombini dell’illuminazione di proprietà dell’Enel.
Gli stranieri, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga verso la vicina spiaggia ma sono stati immediatamente bloccati.
Quindi, sono stati sottoposti a perquisizione e sono stati trovati in possesso di diversi arnesi da scasso utilizzati poco prima per compiere il reato.
Dunque, accertate le loro responsabilità, i Carabinieri hanno condotto i tre stranieri in caserma e li hanno dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato e, successivamente, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Il fenomeno dei furti ai danni delle aziende agricole e nelle zone più isolate è continuamente monitorato da tutte le forze dell’Ordine presenti sul territorio e prioritariamente dall’Arma dei Carabinieri che, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, con gli importanti presidi di prossimità dei vari comandi di stazione, costituisce la forza in campo di più rapido impiego per la prevenzione e la repressione di simili reati.
I Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione di questi reati.