Santoro lancia la proposta di un referendum, si ascoltino i cittadini per l’adesione al libero consorzio dei comuni
Non condividiamo il metodo utilizzato dal Sindaco su un argomento importante come l’adesione al libero consorzio dei Comuni. Lo afferma, Marco Santoro, coordinatore di Sviluppo e Solidarietà per Ispica.
Il Sindaco di Ispica da un lato partecipa alla conferenza dei Sindaci, sottoscrivendo un documento nel quale esprime l’auspicio di mantenere l’attuale consistenza dei comuni dell’ex Provincia all’interno del Libero Consorzio senza alcun preventivo confronto politico con la Città e con con il Consiglio Comunale, e dall’altro annuncia, sempre in maniera del tutto autonoma, che non parteciperà all’incontro di Lunedi, promosso dal Sindaco di Modica, sempre sul tema del costituendo libero consorzio Val di Noto.
Nel merito, inoltre, non possiamo che ricordare a Rustico che gli inviti a partecipare alle riunioni li riceve nella qualità di Sindaco e non a titolo personale, pertanto: ha il dovere di partecipare agli incontri promossi dagli altri Sindaci, specie su un argomento così importante per la nostra Città; ha il dovere di informare il Consiglio Comunale non solo sull’esito degli incontri ma soprattutto sui documenti che intende sottoscrivere.
Come è noto,infatti, ai Sindaci dei Comuni iblei, il Sindaco di Ispica non ha una maggioranza in Consiglio Comunale e pertanto qualsiasi idea in merito espressa dal Sindaco di Ispica, su un atto di competenza della civica assise non è detto che coincida con quella del Consiglio Comunale.
Invitiamo e sollecitiamo Rustico, nella qualità di Sindaco, a partecipare all’incontro di Lunedi e a riferire con urgenza in Consiglio Comunale sia sulla conferenza dei Sindaci che su quest’ultimo incontro promosso dal Sindaco di Modica.
Per quanto ci riguarda, su un tema così importante, come la definizione del perimetro territoriale del libero consorzio dei comuni, che sostituirà la vecchia Provincia, la Città ha il diritto di essere ascoltata e di dare una indicazione chiara.
Sviluppo e Solidarietà per Ispica, ai sensi del regolamento per la disciplina dei referendum previsti dall’art. 64 dello statuto comunale, proporrà agli altri gruppi consiliari di condividere e sottoscrivere una proposta deliberativa al fine di indire un referendum consultivo sul tema dei Liberi Consorzi dei Comuni.
Riteniamo che le due tesi: rimanere nell’ambito della ex Provincia o la proposta del Libero consorzio Val di Noto siano degne di approfondimento, confronto,dibattito per consentire successivamente alla Città di scegliere.
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