Sono iniziati ieri i lavori di sistemazione del giardino di Palazzo Bruno di Belmonte, prestigiosa sede municipale del nostro Comune, che il 16 giugno dello scorso anno è stato restituito agli ispicesi, con l’autorevole presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Da quel giorno il Palazzo è tornato ad essere il luogo degli ispicesi, “luogo di bellezza e grandezza”, dove si svolge la vita amministrativa della comunità cittadina, ma è anche diventato nuovamente meta incessante di visite da parte di studiosi del “liberty” e di turisti, che rimangono incantati dalla bellezza delle sue forme architettoniche che l’architetto Ernesto Basile pensò per questa sua straordinaria opera.
Tuttavia, l’impossibilità di reperire nuovi finanziamenti per completare i lavori di restauro del Palazzo impone di tenerne chiusa la parte del giardino dalle forme “liberty”. Avvertendo forte l’importanza di riportarlo alla sua passata bellezza, il sindaco Piero Rustico ha rivolto un appello alla Città perché l’opera fosse realizzata senza costi per il Comune e per mero spirito di liberalità. Ad accogliere l’invito del Sindaco il concittadino Pietro Calabrese il quale ha deciso di donare alla sua Città la sistemazione del giardino di Palazzo Bruno di Belmonte assumendone ogni onere economico dalla progettazione alla completa realizzazione.
Il progetto, redatto dall’arch. Salvatore Tringali, progettista e direttore dei lavori dell’intervento già realizzato di “consolidamento e restauro” di Palazzo Bruno, è stato pienamente condiviso dall’Amministrazione comunale, giacché ripropone un integrale rifacimento del giardino nelle forme e con le essenze originarie, che vedrà quindi ritornare nel giardino palme, agrumi e gelsomini come ai tempi della sua realizzazione, e il completamento di quelle parti mai finite. Durante i lavori si provvederà anche alla collocazione del “fontana con puttino” a cui gli ispicesi sono tanto legati.
Ieri mattina il sindaco Piero Rustico, il vice sindaco Cesare Pellegrino, gli assessori Teresa Amendolagine e Paolo Mozzicato, il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Quarrella e il consigliere comunale Pietro Zocco sono scesi nel giardino e hanno assistito alla piantumazione delle due palme di notevoli dimensioni, che vanno a sostituire quelle distrutte negli anni scorsi dal punteruolo rosso. Presente, ovviamente, anche il donatore Pietro Calabrese, che dall’alto della sua competenza dirigeva personalmente questi primi lavori.
Il sindaco Piero Rustico, ritornando nel suo Ufficio al piano superiore e intrattenendosi con alcuni cittadini presenti nel Palazzo, ha così commentato l’inizio dei lavori: «Ben conoscevamo la non comune passione di Pietro Calabrese per questa Città, dove è nato e dove da sempre svolge la sua attività di imprenditore agricolo, e per questo Palazzo all’ombra del quale ha trascorso la sua giovinezza. La sistemazione del giardino di Palazzo Bruno con oneri a totale suo carico, da parte di Pietro Calabrese, è un gesto di grande generosità e di autentico impegno civile a favore della nostra comunità cittadina che stamattina abbiamo voluto sottolineare nel nostro colloquio con lui.»