Da sempre le maschere sono le protagoniste del Carnevale. Più o meno belle, più o meno allegre, più o meno spiritose, le maschere sono sinonimo di festa per i bambini in particolare. Per loro la scuola non può non scandire questa occasione e così, sabato primo marzo, le insegnanti del plesso di scuola primaria San Giuseppe “hanno aperto le porte” alla voglia dei bambini di travestirsi e di divertirsi per dare agli alunni la possibilità di farlo in un luogo che comunque, in ogni occasione, rimane luogo di educazione per eccellenza. Una semplice passeggiata lungo il corso principale, la musica, il canto, i balli, i coriandoli, i dolci tipici, tutto apparentemente scontato eppure tutto è diventato motivo di nuova e coinvolgente allegria che i bambini spontaneamente hanno trasmesso non solo ai loro docenti ma anche ai genitori, al dirigente Michele Di Pasquali e al sindaco Piero Rustico che nel plesso si sono recati per condividere per un po’ questa atmosfera di festa. “Sono occasioni – ha sottolineato con i presenti il Dirigente – che favoriscono la crescita perché incentivano i processi di socializzazione, relazionali e di comunicazione dei piccoli con i coetanei e con gli adulti.” Il Sindaco, da parte sua, parlando con le insegnanti ha commentato che “questi sono momenti importanti che vengono immortalati non solo nelle foto ma, soprattutto, in tutti quegli scatti della mente che imprimono nell’anima immagini di vita che ognuno si porta dentro, sin da piccolo, a ricordo di momenti spensierati vissuti”.
CITTÀ DI ISPICA
COMUNICATO STAMPA del 3 marzo 2014
IL SINDACO PIERO RUSTICO IN VISITA NEL PLESSO DI SCUOLA PRIMARIA “SAN GIUSEPPE” IN OCCASIONE DELLA FESTA DI CARNEVALE
Da sempre le maschere sono le protagoniste del Carnevale. Più o meno belle, più o meno allegre, più o meno spiritose, le maschere sono sinonimo di festa per i bambini in particolare. Per loro la scuola non può non scandire questa occasione e così, sabato primo marzo, le insegnanti del plesso di scuola primaria San Giuseppe “hanno aperto le porte” alla voglia dei bambini di travestirsi e di divertirsi per dare agli alunni la possibilità di farlo in un luogo che comunque, in ogni occasione, rimane luogo di educazione per eccellenza. Una semplice passeggiata lungo il corso principale, la musica, il canto, i balli, i coriandoli, i dolci tipici, tutto apparentemente scontato eppure tutto è diventato motivo di nuova e coinvolgente allegria che i bambini spontaneamente hanno trasmesso non solo ai loro docenti ma anche ai genitori, al dirigente Michele Di Pasquali e al sindaco Piero Rustico che nel plesso si sono recati per condividere per un po’ questa atmosfera di festa. “Sono occasioni – ha sottolineato con i presenti il Dirigente – che favoriscono la crescita perché incentivano i processi di socializzazione, relazionali e di comunicazione dei piccoli con i coetanei e con gli adulti.” Il Sindaco, da parte sua, parlando con le insegnanti ha commentato che “questi sono momenti importanti che vengono immortalati non solo nelle foto ma, soprattutto, in tutti quegli scatti della mente che imprimono nell’anima immagini di vita che ognuno si porta dentro, sin da piccolo, a ricordo di momenti spensierati vissuti”.