Se entro lunedì non arriveranno risposte concrete alle domande poste, avvieremo azioni di protesta per far comprendere che non possiamo essere trattati da italiani di serie b. Il governo romano ha dimenticato la nostra Terra riconoscendo aiuti solo a Venezia ed al nord.
In pochissime ore per Venezia ed il nord si è mobilitato tutto il governo nazionale riconoscendo lo stato di emergenza e conseguenti misure economiche a vantaggio della città veneta: 20 milioni, aiuti per i privati e gli esercenti, sospensione dei mutui.
E per la Sicilia? Niente di niente.
Ispica e la Sicilia orientale sono stati completamente dimenticati. Attendiamo ancora il riconoscimento dello stato di emergenza e segnali precisi in favore di un territorio che è ancora in ginocchio perchè flagellato dall’alluvione. Le nostre aziende agricole, orgoglio di questo lembo di Sicilia, chiedono fiducia e risorse per ripartire.
Un territorio devastato nella viabilità extraurbana necessita di interventi urgenti per garantire sicurezza e serenità.
Non si chiede assistenzialismo ma semplicemente parità di trattamento.
Richiamiamo tutta la deputazione iblea, regionale e nazionale, a fare fino in fondo la propria parte con incisività.
Il nostro territorio ha bisogno di tutti.
Nessuno può stare a guardare in un momento di difficoltà così importante.
IL SINDACO PIERENZO MURAGLIE