Con deliberazione della Giunta Municipale n. 60/2014 il Comune ha voluto aderire ad un protocollo di intesa con tutti i Comuni della provincia, le Diocesi di Ragusa e Noto, i distretti turistici, l’Associazione QRBox Essere Scicli, l’Associazione Mo.V.I.S. onlus e con l’ASP 7 di Ragusa per elaborare un sistema che metta in rete le realtà presenti nel territorio (amministrazioni pubbliche, associazioni, imprenditori del settore turistico) al fine di costituire una “cabina di regia” preposta a sperimentare modelli che favoriscano la totale accessibilità dei luoghi destinati alla fruizione pubblica.
I beni monumentali, le architetture civili e religiose, le piazze, i giardini, le riserve naturali e le spiagge di assoluta bellezza di cui si vanta la provincia iblea, “chiedono” a gran voce, infatti, di essere fruibili da tutti perché in grado di regalare ai visitatori emozioni e sensazioni indimenticabili. Il Comune di Ispica, in particolare, si inserisce a buon diritto in questo protocollo d’intesa in quanto gode di una diffusa notorietà grazie all’area archeologica di Cava d’Ispica con il Parco Forza; alla città storica caratterizzata da importanti opere tardo barocche e liberty; agli antichi riti e festeggiamenti della Settimana Santa che, per bellezza, intensità e pathos, attirano in città, ogni anno, migliaia di forestieri, tanto da aver ottenuto, su richiesta dell’Amministrazione comunale, l’inserimento di tali riti nel registro delle eredità immateriali dell’UNESCO e, infine, ma non per ultime, alle incontaminate spiagge di “Santa Maria del Focallo”, “Ciriga” e “Porto Ulisse”, oltre 10 Km di spiaggia libera e di assoluta bellezza che, per il quarto anno consecutivo, hanno ottenuto l’importante riconoscimento internazionale della “Bandiera Blu”. Tutte queste peculiarità dimostrano quanto la città di Ispica offra, unitamente a servizi dal ridotto impatto ambientale ed elevati standard qualitativi.
Lo scorso 8 maggio nella sede dell’Assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa un gruppo di lavoro si è riunito per affrontare e porre in essere alcune azioni da concretizzare, nell’imminente stagione estiva, nei centri balneari di ogni singolo comune che ha aderito al protocollo d’intesa per il progetto “AccessHybla Spiagge per Tutti”. A tale incontro ha partecipato anche il Comune di Ispica con l’assessore alle Politiche Sociali, Mary Ignaccolo,
“L’accessibilità turistica vuole oggi essere non solo assenza di barriere architettoniche – dichiara l’assessore Ignaccolo – ma anche assenza di barriere psicologiche, culturali e comunicative. Ciò che si vuole è un migliore adattamento dei prodotti e dei servizi turistici ai bisogni delle persone con specifiche esigenze per promuovere pari opportunità e una migliore inclusione sociale delle stesse. Un marchio di qualità condiviso contribuirà ad un innalzamento degli standard qualitativi delle strutture ricettive pubbliche e private e al potenziamento del comfort ambientale di ogni comune della provincia iblea. Prodotti e servizi già esistenti e itinerari turistici territoriali completi verranno combinati al fine di fornire un “turismo accessibile” comprendente i servizi di base (informazioni, customer care e almeno un’attività in ciascuna delle seguenti aree: culturale, naturale e ricreativa), mentre mirate strategie di marketing e di networking attiveranno un’importante promozione territoriale”.
Il sindaco Piero Rustico ha da parte sua sottolineato l’importanza di questa adesione «che pienamente rientra nell’impegno assunto dall’Amministrazione nei confronti di tutti i propri cittadini. Ritengo con grande convinzione – ha dichiarato il Primo Cittadino – che le difficoltà si superano trasformandole in opportunità, raccogliendo la sfida che esse pongono e traendone stimolo per continuare con impegno sempre maggiore. La situazione finanziaria del Comune ci impone uno stile di comportamento fatto di sobrietà, di oculatezza nella spesa, ma, comunque, di solidarietà ed equità nella erogazione dei servizi. Da qui l’attenzione a tutte quelle opportunità che nella nostra realtà si presentano. L’adesione al progetto “AccessHybla” rientra nella politica di persecuzione del bene comune in quanto esso diventa opportunità per chi vive difficoltà personali ma anche per chi nel nostro territorio opera con attività lavorative. La strada della collaborazione e della cooperazione è quella da intraprendere per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio».