Eva Brugaletta –
È grave il conducente dell’utilitaria che nella serata di ieri s’è scontrata contro un suv sul rettilineo che s’estende lungo la strada Bufali, Marina Marza, via d’accesso alla zona balneare e alle campagne ispicesi. Due le persone coinvolte, entrambi si trovano ricoverati all’ospedale Maggiore di Modica. Ma ad avere la peggio è stato colui che si trovava a bordo della piccola “Autobianchi”, ridotta un rottame, approdato al Pronto soccorso del nosocomio modicano in codice rosso, dove i sanitari pare abbiano riservato la prognosi, ma nulla di certo ancora trapela sulle condizioni di salute del ferito. Sembra non sia in pericolo di vita, ma il violento impatto col suv e le conseguenti lesione riportate preoccupano i medici che si stanno occupando del caso. Il conducente del suv, fortunatamente, se la caverà con pochi giorni di prognosi e non è escluso sia presto dimesso dall’ospedale.
L’impatto fra le due auto non è escluso possa essere stato frontale. Ciò giustificherebbe l’utilitaria ridotta ad una massa informe di lamiere contorte e la gravità delle condizioni del ferito che la guidava. Ma la Polizia municipale, che si occupa dei rilievi, ricostruisce la dinamica dell’incidente con estrema discrezione e nulla lascia trapelare su quanto accaduto.
Sul luogo dell’incidente sono invece intervenute due ambulanze del servizio 118 per trasportare i feriti al Maggiore di Modica e, purtroppo, s’è appurato che sul mezzo di soccorso ispicese mancava l’infermiere a bordo a coordinare e prestare i primi e determinanti aiuti ai feriti.
Si auspica che la mancanza del professionista a bordo dell’ambulanza non abbia aggravato le condizioni dei feriti, i quali avrebbero potuto giovare dell’intervento dell’infermiere.