Eva Brugaletta –
Il “Fire day”, iniziativa all’insegna dello sport da combattimento, sarà inaugurato da Mauro Samperi, gran maestro dell’“Accademia siciliana muay thai”, e da Carmelo Strano, presidente del comitato regionale “Fikbms”, unica federazione sportiva associata al Coni.
È infatti sotto l’egida di “Fikbms” che il centro sportivo “Emotion” organizza il “Fira day”, un evento unico nel suo genere, che si svolgerà sabato alle 18 nella struttura che ospita il polisportivo “Brancati”, dedicando per la prima volta una serata alle discipline “Muay thai” e “K – 1”. Gli atleti federati Helenio Donzello (Little iron), Pietro Peluso (The lion), Fabiana Restivo, Giuseppe Caruso, Giuseppe Peluso, Grazia Giunta e Rosario Baglieri daranno dimostrazione pratica delle due discipline, promettendo una fedele riproduzione delle tecniche e non trascurando momenti di puro spettacolo.
Restivo e Caruso, inoltre, utilizzeranno il ring allestito al “Brancati” per scaldare i motori in vista della finale del campionato italiano di “Kick boxing” che si svolgerà al Palacatania a fine maggio e al quale parteciperanno, portando alta la bandiera ispicese, dopo i successi riscossi da Peluso e Donzello a livello nazionale e regionale.
Gli atleti sono allenati dal maestro Alessandro Cimino che tiene a specificare cosa siano le discipline che articoleranno il “Fire day”. «Il Muay thai – spiega Cimino – è un’antica tecnica di lotta thailandese nota come “l’arte delle otto armi” o “la scienza degli otto arti” perché consente ai due contendenti che si sfidano di utilizzare combinazioni di pugni, calci, gomitate e ginocchiate. Otto parti del corpo, quindi, utilizzate come punti di contatto associate con un’intensa preparazione atletica e mentale, che fanno la differenza negli scontri a pieno contatto. Il K – 1, invece, utilizza tecniche che interessano le braccia, i piedi e le ginocchia durante gli incontri».
Soddisfazione esprime invece il presidente di “Emotion”, la dottoressa Maria Donzello, che, dopo quasi dieci anni dalla nascita del centro sportivo, realizza un evento che rappresenta una svolta nell’universo sportivo locale dominato esclusivamente dal calcio. «Il centro sportivo – afferma Donzello – è nato nel 2005. Abbiamo puntato tutto sulla qualità, diventando una realtà qualificata nel panorama delle strutture del settore. La qualità deve però essere direttamente proporzionale alla crescita. Una crescita che ha seguito le evoluzioni espresse dalla tecnologia, dalle nuove discipline nate in questi ultimi anni come Muay thai e Judo, ma anche – conclude – una sensibilità verso la forma fisica, nella misura in cui la cura del corpo sia considerata salute».