È stato tracciato il percorso che condurrà a realizzare la zona artigianale. Sarà redatto il 28 febbraio il crono-programma utile alla predisposizione del progetto inerente agli insediamenti produttivi nell’area. I tecnici comunali e la Cna hanno fissato l’incontro nell’Ufficio urbanistica del Comune. È stato stabilito martedì scorso durante una riunione fra il sindaco Piero Rustico e il segretario provinciale della Cna, Giovanni Brancati, il presidente ispicese Giovanni Betta, il responsabile Carmelo Caccamo e dai componenti il direttivo Giuseppe Corvo, Corrado Covato, Massimo Donzello e Giovanni Muraglie.
«Abbiamo tracciato il percorso che – spiega Caccamo – porterà alla realizzazione della zona artigianale di Ispica. Sono state delineate tappe fondamentali che garantiranno una grande valvola di sfogo per l’economia locale. Abbiamo trovato condivisione e disponibilità da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale nel voler credere nella definizione del percorso. Siamo fiduciosi in quanto l’accelerazione impressa con l’incontro di martedì scorso avuto darà risultati positivi».
Durante la riunione, è stata infatti discussa l’elaborazione delle strategie necessarie a definire i criteri sugli insediamenti nella zona artigianale, individuata dalla variante al Piano regolatore generale (Prg). L’area interessata misura 25,50 ettari ed risulta una delle più vaste zone D2 sul territorio provinciale.
«Le tappe – evidenzia il sindaco Rustico – dell’individuazione e della successiva approvazione delle norme attuative inerenti alla nuova zona artigianale cittadina sono state caratterizzate dal puntuale e proficuo dialogo con la locale Cna. Abbiamo ritenuto fondamentale la collaborazione della Confederazione per svolgere gli ultimi adempimenti atti ad addivenire celermente all’insediamento delle attività artigianali nella zona a ciò a deputata, valorizzando così le iniziative imprenditoriali e dando nuovo e positivo impulso all’economia ispicese».
EVA BRUGALETTA