Eva Brugaletta –
Perorerà la causa dei comunali e degli operatori ecologici, impiegati nella ditta Dusty, che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi.Il prefetto AnninziatoVardè s’è detto disponibile «a monitorareil caso in prima persona» nella riunione di lunedì scorso, dopo averascoltato i rappresentanti dei netturbini e dei dipendenti del Comune, accompagnati da Maria Lucia Lorefice, deputata alla Camera.
Lorefice ha espresso «preoccupazione per l’incapacità degli amministratori comunali» di fornire«risposte concrete a centinaia di famiglie, che, ormai, si trovano in una difficile situazione economica a causa del mancato pagamento degli stipendi. Il nervosismo – precisa Lorefice – è oltre la soglia di tolleranza. Ciò è dimostrato, purtroppo, oltre che dagli scioperi dei netturbini, anche dal recente incidente stradale che ha portato al ferimento di alcuni lavoratori della società di smaltimento e raccolta rifiuti».
I dipendenti comunali e gli operatori ecologici hanno ribadito a Vardèil fatto che, ormai da mesi, non ricevano gli emolumenti cui hanno diritto e come la stessa amministrazione comunale non sia riuscita a mantenere le promesse fatte in precedenza.
«La situazione – evidenzia Lorefice – ha ulteriori ripercussioni su un’economia, quella locale, già in gravissima crisi».
Il prefetto ha mostrato interesse per la vicenda dei dipendenti comunali e dei netturbini.Ha dimostrato d’averla seguita ed ha dichiarato che «continuerà a monitorare il caso in prima persona», programmando una «ricognizione per conoscere l’effettiva situazione finanziaria del Comune.
Vardè, inoltre, ha informato i presenti che «procederà con il contattare il sindaco Piero Rustico per avere spiegazioni sui ritardi degli stipendi e sulla mancanza di liquidità nelle casse del Comune» e procederà verso un «sollecito» utile«all’attivazione delle procedure per l’insediamento della commissione di liquidazione».