Meglio evitare giri di parole, tanto ormai c’è poco da dire o aggiungere.
L’amministrazione comunale ha deciso ed agito nascondendo all’intera città l’importante opportunità di risolve l’annoso problema degli allagamenti del bassopiano ispicese in zona Marina Marza.
Il Comune di Ispica ha perso l’occasione di partecipare al bando per l’accesso ai finanziamenti europei (FESR, azione 5.1.1) relativamente ai lavori di sistemazione idraulica dei canali “B”, “C” e “D” di Marina Marza. I progetti prevedevano l’allargamento dei canali interra esistenti al fine di consentire lo smaltimento della portata di piena; la protezione di versanti del canale con gabbionate in pietrame, la recinzione dei canali, le opere di attraversamento della viabilità esistente; la canalizzazione che attraversa l’agglomerato urbano con elementi in c.a. di sezione adeguata per lo smaltimento delle acque in eccedenza a mare; l’acquisto di mezzi meccanici per la manutenzione periodica delle opere in progetto.
I due progetti, finanziabili grazie ai fondi FESR azione 5.1.1 “interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”, avrebbero ricevuto uno stanziamento per un totale di 6,8 milioni di euro.
Tali progetti sono stati predisposti dal Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa, già dal lontano 1999, hanno ottenuti tutti i parerei positivi in conferenza dei servizi e sono stati valutati positivamente dall’Assessorato Regionale del Territorio e l’Ambiente della Regione Sicilia.
A Marzo del 2017 l’Assessorato Regionale del Territorio e l’Ambiente della Regione Sicilia comunica al Consorzio di Bonifica l’impossibilità di richiedere il finanziamento per tali progetti, poiché solo i Comuni e le ex Provincie possono richiedere tali finanziamenti.
Pertanto, il Consorzio di Bonifica, al fine di non perdere la possibilità di realizzare le importanti opere sul territorio ispicese e dopo alcuni incontri avuti con amministratori e dirigenti del nostro Comune, il 21 Marzo 2017 informa ed invita l’Amministrazione comunale di Ispica a voler acquisire (gratuitamente) i relativi progetti e proseguire l’iter burocratico/amministrativo del finanziamento.
Non avendo ricevuto nessuna risposta, il 30 Maggio 2017 il Consorzio di Bonifica sollecita il Comune di Ispica a voler urgentemente acquisire i progetti per essere inseriti nel portale RENDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo) entro il mese di Giugno 2017, pena l’impossibilità di partecipare al bando per l’accesso ai finanziamenti essendo un pre-requisito obbligatorio.
A questo punto accade l’incredibile. Il 16 Giugno 2017 il Sindaco Muraglie risponde al Consorzio di Bonifica comunicando l’impossibilità ad acquisire i progetti a causa dell’enorme mole di lavoro che fa carico agli uffici tecnici del Comune di Ispica e della presenza limitata di tecnici a tempo pieno.
“Il Sindaco e l’intera maggioranza – è il commento del Consigliere comunale Giannella Isaurico del Movimento Civico CambiamoDavveroIspica – con questi comportamenti hanno arrecato un danno enorme al nostro territorio e a cittadini e residenti di Marina Marza che ogni anno vivono le criticità del cattivo funzionamento dei vecchi canali di scolo, subendo anche importanti danni alle loro proprietà. Peccato, perché confrontando i progetti e i criteri di valutazione del bando, essi si sarebbero classificati tra i primi posti per l’accesso ai finanziamenti in considerazione alle priorità degli interventi. A maggior ragione il Comune non doveva nascondere e nascondersi fornendo l’incredibile e comica motivazione dell’inefficienza o della lentezza dell’Ufficio tecnico comunale e dei suoi dipendenti, che piuttosto hanno tutta la nostra stima nonostante il poco rispetto dimostrato dal Sindaco. Ridicoli, bravissimi solamente in slogan elettorali utili per costruire unicamente le loro certezze a discapito dell’intera comunità amministrata!”.
“Questa è l’ennesima triste vicenda – è il commento del coordinatore cittadino Paolo Monaca – che dimostra con quali sentimenti viene amministrata la città: incapacità, superficialità e falsità. Come sempre è questione di volontà e non di improbabili scuse. Bastavano semplicemente 5 giorni di normalissimo lavoro: provvedimento di acquisizione del progetto, eventuale convocazione del consiglio comunale per aggiornare il programma triennale delle opere pubbliche e la nomina del Rup. Incredibile, senza motivo Ispica ha rinunciato al finanziamento di 7 milioni di euro che avrebbero risolto definitivamente i problemi legati agli allagamenti dei canali adiacenti le proprietà di cittadini, turisti e residenti di Marina Marza. Che desolazione. Che ipocrisia!”.
Ispica, 03.10.2017
*I sopracitati documenti sono visionabili cliccando sul seguente link:
https://www.dropbox.com/sh/g74sl20zt14le4n/AAB7JoFR8BS99DJKGCfU56u5a?dl=0
Canali in progetto
Risposta del Sindaco
Sollecito del Consorzio di Bonifica
Nota del Consorzio di Bonifica