Mi perdoneranno i Pidiellini se la mia ironia non è altrettanto pungente quanto quella contenuta nel loro comunicato stampa del 21.03.2013 seguito a tempo di record al mio del 19.03.2013 in cui venivano evidenziati i costi “salati” della nuova piazza Unità d’Italia.
Tuttavia, a dispetto dei miei colleghi, ritengo che in questa situazione ci sia ben poco da ridere.
In primo luogo per le “cantonate” contenute nel loro comunicato, ulteriore testimonianza della superficialità con cui amministrano. In secondo luogo, perché la situazione della città è drammatica e a un passo dal dissesto finanziario.
Semmai l’unica risata può scapparci se si considera che ad accusarmi di avere la memoria corta, sia un’amministrazione dal naso lungo,come quello di Pinocchio!
Il documento pubblicato sul sito del Comune il 17 ottobre 2012 si riferisce semplicemente alla seconda visita del collaudatore e non al collaudo ufficiale che, come ho già detto nel comunicato precedente, è stato acquisito in sordina il 14 novembre 2012, senza che ne sia stata data comunicazione alcuna alla città e alla stampa.
Mi duole constatare che i Pidiellini scambiano la normale iniziativa conoscitiva di un consigliere comunale nell’esercizio del proprio mandato, finalizzata a una maggiore trasparenza amministrativa, con “zelanti ricerche d’archivio alla Sherlock Holmes” e, soprattutto, come minaccia al loro pessimo operato. Sanno bene infatti che il sottoscritto non ha compiuto nessuna ricerca d’archivio, limitandosi a presentare una semplice ed ordinaria richiesta di atti.
Eppure tanto è bastato ad allarmarli!
Ma le gaffe non finiscono: se i cortigiani intruppati e gli altri dilettanti allo sbaraglio del PDL non avessero avuto tanta fretta di attaccarmi per difendere e adulare il loro sindaco e avessero invece letto con maggiore attenzione quanto da me scritto, si sarebbero accorti che l’importo indicato (€ 2.534.246,57) si riferiva esclusivamente alla parte del contratto di mutuo relativo alla sola realizzazione di Piazza Unità d’Italia. La Piazzetta Pietro Germi, da me giustamente non conteggiata, è costata agli Ispicesi altri € 194.000,00 (oltre interessi, commissioni e imposte).
Memoria corta o naso lungo?
Forse semplicemente una difesa squisitamente di parte, di chi invece di considerare che la situazione della città è dura, ammettendo le proprie responsabilità, si cura solo di difendersi attaccando chi vuole portare a galla verità scomode.
Sulle ulteriori falsità e meschinità lanciate dal Pdl nei miei confronti, non vale la pena sprecare troppe parole. Il sottoscritto infatti ha già dimostrato le bugie di questa amministrazione. Cito fra tutti, il mio comunicato del 3 aprile 2012 dall’inequivocabile titolo “Le bugie del sindaco Rustico”, bugia numero 2.
Se proprio i pidiellini vogliono attaccare il sottoscritto, che almeno si inventino qualcosa di nuovo!
Ma questo è il Pdl di Ispica, che attacca con stupida ironia i giovani impegnati in politica, di cui teme la richiesta di maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
Stiano sereni i vecchi e saggi Pidiellini: i cittadini sapranno giudicare e distinguere tra chi ha pensato solo ai propri interessi, portando il Comune al dissesto e chi invece si impegna, esponendosi in prima persona, senza scendere a nessun tipo di compromesso.
Ispica, 25.03.2013
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Paolo Monaca