Eva Brugaletta
«Bisogna approvare i provvedimenti utili al rilancio delle piccole e medie imprese»: è l’appello che la Cna rivolge agli amministratori e ai consiglieri comunali, annunciando la convocazione di un’assemblea cittadina degli artigiani per evidenziare le loro priorità. Chiaramente, anche tutti gli altri comparti sono danneggiati. I commercianti, ad esempio, subiscono una preoccupante contrazione delle vendite, oltre ad una vessazione fiscale e tributaria senza precedenti.
La Cna spiega chiede all’amministrazione il pagamento dei fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune, suggerendo d’adottare anche formule alternative come la compensazione coi tributi locali e con gli oneri d’urbanizzazione per importi computabili. Poi, suggerisce d’abbassare gli oneri d’urbanizzazione divenuti troppo alti, incentivando il settore delle costruzioni per le abitazioni e per i locali artigianali. Su questo punto, alla Cna, è stato sempre risposto che si trattava di misure temporanee nell’attesa dell’adozione della revisione del Piano regolatore generale. L’incompiuto strumento urbanistico che ha «svuotato il centro storico a favore di investimenti nelle aree d’espansione». Infine, consiglia d’affidare all’Ufficio tecnico l’incarico di progettare il completamento e l’ampliamento del cimitero comunale, mantenendo una gestione pubblica e consentendo ai cittadini di richiedere lotti attraverso un bando che garantirebbe subito liquidità alle casse comunali e lavoro alle imprese locali».
La Cna chiede inoltre «la lottizzazione pubblica di via Sulla, facendo recuperare al Comune somme derivanti dalla vendita dei lotti e dagli oneri di costruzione che ne derivano. Queste misure garantirebbero un’inversione di tendenza per le imprese e per i cittadini colpiti dai tributi locali: Imu, tassa sui rifiuti e dal fisco più in generale».
La Cna assumerà «iniziative e atteggiamenti differenti da quelli tenuti fino ad oggi, ossia di concertazione e di collaborazione, se non dovessero arrivare risposte in tempi brevissimi».