Eva Brugaletta
Rassegna le dimissioni il presidente del Consiglio comunale. Carmelo Oddo formalizza ieri quanto annunciato due giorni fa, confermando «l’impossibilità di gestire» la massima assemblea cittadina. Si abbatte una scure sulla maggioranza consiliare, già, numericamente debole (in quanto Oddo pare non sia più l’ottavo consigliere che la compone, ma questo sarà chiarito in conferenza stampa nelle prossime ore) e inizia una fase che nella migliore delle ipotesi è definibile di transizione.
La decisione presa da Oddo è «irrevocabile». Ed esprime «sollievo» dopo avere depositato le dimissioni, considerato il fatto che «tutte le riunioni dell’assemblea, regolarmente convocate» dall’ormai ex presidente del Consiglio comunale, «non hanno prodotto, nell’ultimo periodo, nessun atto che potesse risolvere le gravi criticità economico – finanziarie del Comune, con eventuali danni per gli ispicesi nei prossimi dieci anni».
Nell’ultima riunione consiliare, s’è registrata «l’assenza di 19 consiglieri su 20 aventi diritto, per tali ragioni e nella consapevolezza della non gestibilità del Consiglio comunale», Oddo ha rassegnato le dimissioni.
«Nell’augurio che – spiega Oddo – tale gesto possa sortire lo sblocco della paralisi politico – amministrativa ed istituzionale dell’ente, rimango sempre a disposizione per tutte le iniziative tese a risolvere le criticità finanziarie delle famiglie ispicesi. Ringrazio – aggiunge – i consiglieri, il sindaco, l’amministrazione, i funzionari, lo staff dell’Ufficio di presidenza e i dipendenti comunali sia per la fiducia accordata, sia per la collaborazione durante il periodo in cui ho ricoperto la carica di presidente. Infine, e non da ultimi, un caloroso ringraziamento è riservato ai cittadini che ho avuto l’onore di servire con umiltà. Saranno i dirigenti della lista civica Ispica Domani – si congeda Oddo – nella quale sono stato eletto, a cui mi onoro di appartenere e che ha condiviso questa scelta a spiegare nelle prossime ore le motivazioni delle mie dimissioni».
Carmelo Re, uno dei dirigenti di Ispica domani, fornisce intanto un anticipo. «Ispica domani – spiega Re – riprenderà la sua piena autonomia politica. Tutti gli atti, invece, che saranno portati in Consiglio comunale saranno valutati con la massima attenzione e responsabilità: quelli che sanciscono la soluzione di problemi in favore della città, delle famiglie, dell’occupazione, saranno favorevolmente votati».
Ispica domani, in buona sostanza, non sarà più parte integrante della maggioranza che ha vinto le elezioni. Scende quindi a sette il numero dei consiglieri comunale del gruppo consiliare della maggioranza.