La querelle sull’ex assessore Serafino Arena è stata utile «a riflettere in quale misura la crisi che vivono gli ispicesi sia legata all’incapacità dell’amministrazione comunale nell’affrontare i problemi dei cittadini: la maggioranza litiga e non ha il tempo di concentrarsi sul disagio che attanaglia la collettività»: è quel che pensa Pippo Barone, leader del movimento Libertà e Buon governo, evidenziando, in un documento, l’ampio spazio dato a episodi politici di bassa lega, che sarebbe meglio dimenticare, piuttosto che alla crisi economica che opprime gli ispicesi.
Il caso Arena, aggiunge Barone, «non è servito a dare all’opposizione il pretesto per attaccare la maggioranza, ma è stato il modo per distogliersi dai reali problemi della città e per dare spazio alle più o meno legittime aspirazioni dei pretendenti di turno ad assumere le cariche vacanti. E poi, che fine ha fatto il principio della rappresentatività che sta alla base di ogni democrazia? Come si fa a liquidare dall’amministrazione e, peggio ancora da un partito un personaggio come Arena, che, da solo, rappresenta più del 5% dell’elettorato ispicese?»
Barone pensa che Arena sia stato scomodo all’interno dell’amministrazione. «L’ex assessore allo sport – spiega infatti – ha colto la sostanza del problema: per vincere le difficili sfide che si presentano è indispensabile un affiatato gioco di squadra, piuttosto che isolate iniziative. Quello a cui assistiamo – rincara la dose – è solo la punta dell’iceberg: il malessere che stanno attraversando consiglieri ed assessori della maggioranza, già, dal giorno dopo del loro insediamento, è un disagio che, purtroppo, sta paralizzando l’intera città. Quest’ultima meriterebbe, invece, la giusta attenzione per far fronte alla grave crisi economica a cui l’amministrazione non riesce a dare soluzioni concrete».
La querelle sull’ex assessore Serafino Arena è stata utile «a riflettere in quale misura la crisi che vivono gli ispicesi sia legata all’incapacità dell’amministrazione comunale nell’affrontare i problemi dei cittadini: la maggioranza litiga e non ha il tempo di concentrarsi sul disagio che attanaglia la collettività»: è quel che pensa Pippo Barone, leader del movimento Libertà e Buon governo, evidenziando, in un documento, l’ampio spazio dato a episodi politici di bassa lega, che sarebbe meglio dimenticare, piuttosto che alla crisi economica che opprime gli ispicesi.
Il caso Arena, aggiunge Barone, «non è servito a dare all’opposizione il pretesto per attaccare la maggioranza, ma è stato il modo per distogliersi dai reali problemi della città e per dare spazio alle più o meno legittime aspirazioni dei pretendenti di turno ad assumere le cariche vacanti. E poi, che fine ha fatto il principio della rappresentatività che sta alla base di ogni democrazia? Come si fa a liquidare dall’amministrazione e, peggio ancora da un partito un personaggio come Arena, che, da solo, rappresenta più del 5% dell’elettorato ispicese?»
Barone pensa che Arena sia stato scomodo all’interno dell’amministrazione. «L’ex assessore allo sport – spiega infatti – ha colto la sostanza del problema: per vincere le difficili sfide che si presentano è indispensabile un affiatato gioco di squadra, piuttosto che isolate iniziative. Quello a cui assistiamo – rincara la dose – è solo la punta dell’iceberg: il malessere che stanno attraversando consiglieri ed assessori della maggioranza, già, dal giorno dopo del loro insediamento, è un disagio che, purtroppo, sta paralizzando l’intera città. Quest’ultima meriterebbe, invece, la giusta attenzione per far fronte alla grave crisi economica a cui l’amministrazione non riesce a dare soluzioni concrete».
EVA BRUGALETTA