Erano stati rubati alcuni computer dalle aule informatiche della scuola primaria durante l’anno scolastico ed i piccoli alunni erano cosi rimasti senza pc per svolgere le attività didattiche. Su segnalazione del docente di tecnologia, Lino Quartarone, e grazie all’interessamento della Senatrice Bertorotta e della deputata MariaLucia Lorefice, la scuola primaria ha ricevuto 13 computer del Senato, dismessi per sostituzione con altre macchine, che sono stati installati in due aule informatiche nei plessi Sant’Antonio e San Giuseppe. A darne notizia il Dirigente scolastico, professore Giuseppe Fava. Le aule informatiche ritornano così a funzionare a pieno regime, dando la possibilità ai bambini di poter riprendere l’attività didattica. Il plesso Sant’Antonio in particolare si trova nello storico quartiere Cartidduni di Ispica, a ridosso del Parco Archeologico della Forza. La struttura, ad oggi, ospita solo due classi della scuola primaria (potrebbe ospitarne dieci) e rappresenta un presidio democratico fondamentale da salvaguardare per sottrarre un luogo storico di Ispica all’incuria e all’abbandono. Qui opera una rete con capofila la scuola, fatta con le associazioni ed il comune, che sta lavorando ad un percorso di rigenerazione urbana con svariati progetti Low Cost, uno dei quali risultato vincitore di un concorso nazionale ed in finale ad un concorso europeo. Secondo il docente referente Lino Quartarone, questi computer, perfettamente funzionanti e già installati, ripristinano l’offerta formativa che da settembre, nel plesso Sant’Antonio, verrà anche potenziata grazie agli atelier creativi, ambienti di apprendimento innovativi con l’arrivo di kit didattici per la robotica educativa ed il coding, stampanti 3D, software ed hardware per lo sviluppo delle competenze e l’inclusione di bambini con bisogni educativi speciali.