Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica, coadiuvati fattivamente dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, durante il tradizionale controllo del territorio posto in essere con una serie di servizi mirati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland ispicese, disposti affinché possa esserci la concreta percezione della realtà sociale del territorio, hanno tratto in arresto un 19enne del posto, celibe, operaio e con precedenti specifici in materia. Il giovane, reso edotto delle facoltà di legge, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare presso la propria abitazione, all’interno della quale sono stati rinvenuti 12 grammi di cocaina, 43 di hashish e 0,5 di marijuana, un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente utilizzato per il confezionamento della sostanza ed un bilancino elettronico di precisione. Prezioso è stato il contributo offerto dal cane antidroga Rilej, soprannominato “il caterpillar” che, grazie al suo fiuto, ha consentito agli operanti la rapida scoperta dei due anfratti all’interno dei quali era custodita la sostanza. Infatti, nonostante vari tentativi di occultare il borsello contenente il materiale atto al confezionamento e lo stupefacente suddiviso in dosi, pronto per la messa in vendita al dettaglio, il fiuto dell’amico a quattro zampe è stato così incisivo da scorgere qualsiasi movimento sospetto del soggetto di interesse. Notiziata la Procura della Repubblica di Ragusa, per l’arrestato venivano disposti gli arresti domiciliari. A seguito del giudizio direttissimo celebrato nella mattinata del 28 febbraio, il Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto disponendo la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. L’operazione di polizia odierna rientra nell’ambito dei servizi esterni che l’Arma dei Carabinieri quotidianamente svolge sul territorio per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, nonostante oggi le modalità con cui si procede alla vendita dello stupefacente siano cambiate vista la diffusione dei social network, le classiche modalità di vendita non hanno visto un ridimensionamento, motivo per cui la cittadinanza esige una presenza perenne sul territorio che l’Arma è chiamata a soddisfare diligentemente.