Oggetto: Richiesta verifica ispettiva presso la Provincia regionale di Siracusa.
Al Presidente della Regione Siciliana On.le Raffaele Lombardo e all’Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica,
premesso che la Cisl FP di Siracusa in data 05 Novembre 2010 ha inoltrato una comunicazione al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, Ispettorato Generale di Finanza Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica, all’Assessorato AA.LL. e della Funzione Pubblica, Dipartimento Regionale AA.LL., Servizio 3 Unità Operativa 1 Vigilanza e controllo degli Enti Locali Ufficio Ispettivo e alla Corte dei Conti, chiedendo di avviare una dettagliata verifica sugli atti deliberativi emanati dalla Giunta Provinciale e sulle Determinazioni Presidenziali;
premesso che con determina Presidenziale N° 130 del 14 Novembre 2009 veniva nominato un dirigente del 2° Settore “Gestione risorse umane e affari legali” già sottoposto a procedimento disciplinare e condannato per assenza ingiustificata ed obbligato dalla Corte dei Conti a restituire la retribuzione indebitamente percepita;
premesso che con determina Presidenziale N° 52 del 23 Marzo 2010 veniva nominato membro supplente dell’ufficio per i procedimenti disciplinari, il dirigente nominato con determina N° 130 del 14/11/2009, e sempre lo stesso, nel firmare il contratto Dirigenziale di diritto privato al punto 9 lettera B avrebbe dovuto fornire entro 30 gg il Certificato del Casellario Giudiziario generale e quello relativo ai carichi pendenti per la verifica di eventuali incompatibilità;
premesso che con determina Presidenziale N° 104 del 08 Agosto 2010 veniva nominato un Consulente esterno del Presidente in materia di Politiche Comunitarie, con compenso di € 25.000/00 annui, e che lo stesso era già consulente a titolo gratuito, il tutto in palese contrasto con la legislazione vigente;
premesso che con delibera di Giunta N° 41 del 29 Settembre 2010 un componente esterno alla dotazione organica dell’Ente risulta, essere contemporaneamente: Capo di Gabinetto, Dirigente del Settore Avvocatura e Vice Segretario Generale, cumulando più incarichi incompatibili e configurando conflittualità tra le varie cariche;
premesso che l’attuale unico Dirigente di ruolo, responsabile del 5° settore, è stato nominato Direttore Generale, senza essersi messo in aspettativa da dirigente, come prevede la normativa vigente e mantenendo la responsabilità del 5° settore in violazione alla norma;
considerato che con determina Presidenziale N° 67 del 12 Aprile 2010 veniva nominata una dipendente dell’Ente, nel Consiglio di Amministrazione dell’Azienda partecipata “Siracusa Risorse S.p.A.”, in difformità all’art. 8 del DPR 168/2010 e all’art. 60 e seguenti del DPR 3/57;
considerato che con decreto N° 101 del 2 Luglio 2010 del Presidente della Provincia, veniva nominato Projet Manager un dipendente categoria D 1, gli veniva accordata un’indennità aggiuntiva pari a € 16.200/00 annui, pur avendo il PIT (Piano Integrato Territoriale), esaurito la propria funzione;
considerato che il decreto N° 79 del 26 Aprile 2010 del Presidente della Provincia delegava il Segretario Generale dell’Ente a compiere: atti gestionali, liquidazioni di lavori inerenti OO.PP. ed inoltre, alla luce della nuova dotazione organica dell’Ente, è dirigente dell’Ufficio di Staff del Presidente, tutto in palese contrasto con quella che è l’autonomia dei Segretari Provinciali o Comunali;
considerato che ai sensi dell’art. 9 del Contratto decentrato del 28 Luglio 2000 tutte le Categorie D senza posizione organizzativa, in mero contrasto con la relazione sulla verifica Amministrativo – contabile dal 29 Novembre al 10 Dicembre 2004 del Servizio Ispettivo di Finanza del Ministero dell’Economia e Finanze, usufruiscono di un’indennità mensile in maniera generalizzata e non dovuta;
ritenuto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ispettorato per la Funzione Pubblica in data 21 Gennaio 2011 rispondeva alla comunicazione fatta dalla Cisl FP di Siracusa, chiedendo di voler verificare la correttezza delle citate determinazioni non senza richiamare per l’organo di revisione la previsione contenuta nell’art. 239 del Dlgs 267/2000 e l’obbligo, sancito dall’art. 1, comma 170 della legge N° 266/2005, di relazionare alle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti la verifica dell’equilibrio finanziario dell’Ente, segnalando eventuali irregolarità se riscontrate in esecuzione del richiesto controllo;
P E R S A P E R E
quali provvedimenti le SS.VV. Ill.me intendono adottare visto l’elevato grado di irregolarità che persiste nell’Ente.
L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza.
Palermo, 09 Febbraio 2011
On.le Giuseppe Gennuso
On.le Bruno Marziano