“Esprimo solidarietà e vicinanza alla ditta Caair e a tutti i lavoratori, direttamente e indirettamente, colpiti dalla drammatica vicenda che li ha visti protagonisti”: Cosi la parlamentare del M5S Marialucia Lorefice. “A far luce su quanto accaduto, ci penseranno certamente l’attività giudiziaria e delle forze dell’ordine -afferma la parlamentare Lorefice-, tuttavia, non possiamo non evidenziare che è dal 2013 che sottoponiamo all’attenzione, invano, del Ministro dell’Interno i dati crescenti sulla criminalità e la delinquenza dilaganti in provincia di Ragusa. Il territorio ibleo ha bisogno di maggiore controllo, a questo proposito abbiamo deciso di inviare l’ennesima interrogazione parlamentare all’attuale Ministro dell’Interno Minniti. Nell’ultima interrogazione al Ministro Alfano avevamo chiesto il rafforzamento del sistema di polizia per un dispiegamento capillare sul territorio. Mille unità, da suddividere presumibilmente in base alle funzioni e ai turni di lavoro, devono tenere sotto controllo, al momento, 1614 kmq di territorio, e garantire la sicurezza di oltre 300 mila persone, distribuite in 12 Comuni, e relative frazioni, collegati da una rete di circa 1400 km di arterie extraurbane. Le stesse Forze dell’Ordine -sottolinea la Lorefice- hanno spesso manifestato la necessità di ulteriori forze in campo. L’allora Ministro dell’Interno Alfano ci aveva addirittura rassicurati sostenendo che i reati in provincia fossero diminuiti. Dati smentiti giornalmente dai comunicati delle Forze dell’Ordine, dalle notizie stampa. Torniamo a chiedere, questa volta al Ministro Minniti, di rafforzare le Forze dell’Ordine per colmare il gap nella dotazione organica che non consente il controllo di tutto il territorio. Le assegnazioni di nuove unità sono irrisorie rispetto ai trasferimenti, ai pensionamenti e alle crescenti esigenze del territorio ibleo anche alla luce del fatto che i clan mafiosi sono tornati a permeare l’economia, come evidenziato nella relazione 2012-2013 della Direzione Nazionale Antimafia, e come dimostrano i continui atti intimidatori ad artigiani ed esercizi commerciali. Il Ministro Alfano aveva promesso che per le future assegnazioni di personale sarebbero state tenute in evidenza le esigenze del territorio ibleo, anche queste parole sono state disattese. Questa volta il Ministero dell’Interno deve prendere le giuste precauzioni a tutela dei cittadini. E deve farlo ora dato che trattasi di problemi talmente gravi da non essere in alcun modo procrastinabili”.
L’addetto Stampa, Valentina Maci- Odg 153453