Incredulità e soprattutto profondo dolore in Città alla notizia della tragedia verificatisi mercoledì sera a Rubiera (Reggio Emilia) che ha coinvolto una famiglia dalle chiare origini rosolinesi. Una tragica fatalità a seguito della quale ha perso la vita il piccolo Salvatore Amato di appena cinque anni e mezzo. Il piccolo è stato travolto da una utilitaria, condotta da una giovane albanese, mentre in compagnia della mamma Sandra Bonacini e la sorella Chiara di 19 anni stavano facendo una passeggiata e stavano attraversando la strada per andare a prendere dell’acqua a un distributore pubblico. Un impatto tremendo, in prossimità delle strisce pedonali, che non ha lasciato scampo al piccolo Salvatore. Conseguenze gravi anche per la mamma, mentre meno gravi le ferite riportate dalla sorella. La notizia del tragico incidente si è sparsa subito a Rosolini dove risiedono familiari e amici presso i quali la famiglia Amato si recava spesso soprattutto nel periodo estivo. Giuseppe, aveva lasciato la sua città di origine per motivi di lavoro e proprio nel reggino aveva avuto modo di conoscere la moglie Sandra e formare con lei una famiglia. Salvatore e Chiara, i due figli, addirittura per un periodo di tempo non remoto avevano avuto modo di risiedere a Rosolini presso l’abitazione della nonna partena frequentando gli istituti scolastici cittadini per poi nuovamente fare ritorno da mamma e papà. Diversi i familiari partiti alla volta di Rubiera una volta appresa la notizia per portare il loro conforto e sostegno ai congiunti colpiti da un così grave lutto.
Giuseppe Lorefice