Ragusa, giovedì 1 settembre 2016. I militari della stazione carabinieri di Ragusa Ibla hanno individuato e denunciato l’autore di un incendio a San Giacomo, in contrada Piane Pozzi, a cavallo tra i comuni di Ragusa e Modica.
Una domenica di fine luglio, un residente aveva avvisato il 115 per un incendio di vaste proporzioni cha stava pericolosamente minacciando anche un’azienda agricola. I Vigili del fuoco hanno richiesto ausilio ai carabinieri poiché da tracce rinvenute il rogo appariva doloso.
Sul posto, vigili e militari hanno osservato che le fiamme erano partite artificiosamente da un punto determinato, chiaramente appiccate a un cumulo di erbacce secche e aghi di pino. Per il vento costante e forte di quel giorno e per il secco del periodo le fiamme si erano propagate celermente.
I militari hanno iniziato a sentire alcuni abitanti del luogo e hanno scoperto che quel pomeriggio sul posto c’era stato un uomo di Ragusa, il sessantaduenne P.V., che gestisce per conto di terzi una proprietà rurale limitrofa.
I carabinieri hanno quindi accertato che proprio lui aveva appiccato le fiamme al cumulo di sterpaglie secche ma poi se ne era andato non curandosi del pericolo di propagazione dell’incendio.
Le fiamme, oltre a diverse centinaia di metri quadri di campi, hanno completamente distrutto la recinzione dell’azienda, dei materiali da lavoro per l’allevamento e quasi trecento rotoballe di fieno. Il danno è veramente ingente, intorno ai trentamila euro.
Il sessantaduenne ragusano è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di incendio aggravato. Ora rischia una pena della reclusione tra i tre e i sette anni.
Diversi incendi, sia piccoli che di vaste proporzioni, si erano verificati nella zona di San Giacomo, con grande paura per gli allevatori per il rischio sia di perdere il fieno ma ancor di più per l’incolumità degli incolpevoli animali. In questo caso grazie alla tempestiva chiamata dei cittadini si è potuti arrivare a scoprire l’autore. Pertanto i carabinieri invitano tutta la cittadinanza a prestare attenzione a eventuali colonne di fumo e a segnalarle, unitamente a persone e mezzi sospetti, senza indugio al 112.