Inaugurata sabato mattina dal sindaco Paolo Amenta la strada di accesso e di collegamento tra via Roma, nella parte alta a sud della città, e la SP 14 Maremonti, che costeggia lo Stadio comunale.
Accanto al primo cittadino, anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore La Rosa, la Giunta e i Consiglieri comunali, assieme al direttore dei lavori, ingegnere Sebastiano Gionfriddo, l’imprese aggiudicataria di Liistro Giuseppe che ha realizzato i lavori, il dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, geometra capo Giuseppe Carpinteri, il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella, e della locale Stazione dei Carabinieri, Sebastiano Pappalardo, oltre a numerosi cittadini e imprese artigiane che operano nella zona.
L’importante arteria di collegamento voluta dall’Amministrazione comunale per garantire più sicurezza alla parte sud del centro abitato e, nel contempo, favorire la crescita delle attività produttive che si affacciano sulla Maremonti che collega la zona montana iblea a Siracusa, è stata progettata dal geometra Giuseppe Cannata dell’Ufficio Tecnico del Comune, che ne è anche il RUP, è costata circa 150 mila di fondi comunali, ed ha registrato la fattiva collaborazione dell’ex Provincia regionale di Siracusa, che ha dato tutte le autorizzazioni di competenza, e di molti proprietari dei terreni interessati che gratuitamente hanno messo a disposizione del Comune le aree interessate nella fase di esproprio.
I lavori hanno riguardato anche la realizzazione di tutti i servizi di urbanizzazione dell’area: dall’impianto idrico a quello fognario, dalle acque bianche all’illuminazione, alla predisposizione delle rete del metano.
Stamane dopo la benedizione di don Maurizio Casella, parroco della Chiesa Maria SS. Ausiliatrice, il taglio del nastro da parte del sindaco Paolo Amenta.
«Con l’apertura di questa importante arteria stradale di collegamento della parte alta a sud della città, in particolare via Roma – ha detto il sindaco Amenta –, che presentava notevole difficoltà dal punto di vista della viabilità e della sicurezza, essendo un’area chiusa senza alcuno sbocco, si completa un altro pezzo importante degli impegni programmatici che avevo assunto con i cittadini di Canicattini Bagni. Il collegamento alla Maremonti di un’area dove sono presenti insediamenti produttivi, si inquadra a pieno titolo nel progetto di sviluppo e di crescita che ci siamo dati e per il quale lavoriamo. Un progetto che riguarda anche la riqualificazione urbana e delle periferie, che abbiamo già realizzato con la sistemazione di molte aree, la realizzazione della metanizzazione e dell’illuminazione pubblica, e che stiamo completando anche con una diversa rielaborazione dello strumento urbanistico per recuperare il patrimonio edilizio del centro urbano che rischia di perdersi. Un progetto, nel suo complesso, che guarda a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e a favorire lo sviluppo economico della città. Un ringraziamento, dunque, a tutti, dai tecnici agli amministratori, all’impresa, ai cittadini che si sono stretti alla loro comunità mettendo a disposizione gratuitamente, nella fase di esproprio, pezzi dei loro terreni per realizzare questo importante collegamento viario».