IL Presidente della Provincia Regionale di Siracusa on. Nicola Bono ha scritto ai Commissari straordinari che reggono il Comune di Augusta per invitarli a risolvere un’annosa situazione relativa alla necessità di prendere in carico da parte del Comune la gestione dell’impianto di pubblica illuminazione sul lungomare di Agnone Bagni.
Nella nota inviata ai tre Commissari, il Presidente Bono, nel ripercorrere la vicenda relativa all’impianto di illuminazione del Lungomare di Agnone Bagni, a partire dal 1999, quando la Provincia Regionale di Siracusa realizzò dei lavori di messa in sicurezza del sito, compreso l’impianto di illuminazione, ha evidenziato come la competenza in materia sia sempre stata esclusivamente comunale. Il fatto che a suo tempo, sia impropriamente intervenuta la Provincia Regionale, in attività di altro Ente, magari per l’intercessione di qualche amministratore in vena di protagonismi campanilistici da acquisire con l’utilizzo improprio di risorse provinciali, non ha certo cambiato la natura giuridica da cui discendono gli obblighi di competenza istituzionale, che nella fattispecie rimangono saldamente nella sfera comunale. E’ quindi evidente che l’Associazione Intercomunale di Agnone Bagni, non può continuare a formulare pubbliche critiche di presunto disinteresse della Provincia Regionale, né tantomeno a sollecitare interventi, che giuridicamente non possono essere attuati da un Ente privo di competenza, ed è bene invece che indirizzi le sue legittime richieste al Comune di Augusta, unico Ente che può farsi carico delle problematiche sollevate.
Il Presidente Bono, a margine dell’iniziativa, ha dichiarato: “Nella nota inviata ai Commissari straordinari ho dettagliatamente rappresentato i fatti che hanno caratterizzato la questione, evidenziando gli interventi realizzati dall’Ente Provincia in occasione dei lavori di messa in sicurezza del Lungomare di Agnone, che hanno compreso anche l’impianto di illuminazione. A seguito di tali lavori, la Provincia, pur essendo indubbia la competenza dell’Ente Comune in materia di gestione dei servizi di illuminazione pubblica in ambito urbano, ha assunto anche l’incarico di attivare l’impianto con l’Ente gestore, “Enel sole”, sostenendo altresì le spese dei costi di attivazione. Un atto di gratuito intervento su materia ultronea, che viene ripagato anche oggi dopo tanti anni con critiche, lamentele e sollecitazioni per il ripristino di un pubblico servizio. Da anni l’Ente Provincia chiede giustamente al Comune di Augusta di farsi carico dell’acquisizione materiale dell’impianto, che è suo per legge, nel totale silenzio dell’amministrazione comunale, che è la principale responsabile di un equivoco sulla competenza, che ormai è diventato intollerabile. Mi auguro che ciò che non è stato mai fatto dall’amministrazione comunale, sia oggi adempiuto dalla Commissione straordinaria, che ho invitato a verificare la problematica, per avviare ogni opportuna iniziativa tesa a prendere definitivamente in consegna l’impianto in questione di cui comunque la Provincia Regionale non può, in alcun modo, giuridicamente rispondere”.