Sulla vicenda dell’anziana di una casa di riposo del Catanese che avrebbe votato – secondo quanto asserisce il figlio di questa in un video diffuso nel web – nonostante fosse interdetta, il M5S Sicilia presenterà un esposto alla Procura della Repubblica.
“L’ episodio – dice il deputato M5S all’Ars Giancarlo Cancelleri – è allarmante e – se fosse vero – confermerebbe i nostri timori della vigilia sulla regolarità del voto che ci hanno indotto a chiedere l’intervento degli osservatori dell’Osce. È necessario capire se si tratta di un fenomeno isolato o di una pratica diffusa anche oltre il Catanese.
I legali del Movimento sono già al lavoro per acquisire ulteriori dettagli per confezionare l’esposto che in settimana sarà già sui tavoli dei magistrati.
Secondo il M5S Sicilia la regolarità della tornata elettorale appena archiviata potrebbe essere stata messa in serio pericolo da numerosi altri fattori, non ultimo quello della presenza di parecchi impresentabili, soprattutto nelle liste collegate a Musumeci, tra cui Cateno de Luca, arrestato proprio oggi.
“I voti raccattati da queste persone – afferma Cancelleri – sono stati veramente parecchi, e ad alcuni di loro hanno consentito di guadagnarsi una poltrona all’Ars. Compreso De Luca che proprio oggi è finito alla ribalta della cronaca non certo per meriti politici suoi o della coalizione di Musumeci che sostiene. L’intervento, da noi sollecitato, della commissione nazionale antimafia per esaminare le liste è stato praticamente inutile. Il responso del suo lavoro sarebbe dovuto arrivare prima dell’apertura delle urne. Ora rischia di non avere più alcun senso”.