Il Tribunale di Siracusa con la Procura della Repubblica e la Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, hanno firmato, in questi giorni, un importante protocollo d’intesa per la “regolamentazione dell’utilizzo del personale della Provincia presso il Tribunale e la Procura di Siracusa”
L’intesa è stata ratificata dalle firme del presidente del Tribunale, dott. Antonio Maiorana, del Procuratore capo dott. Francesco Paolo Giordano e del Commissario straordinario della Provincia, dott. Giovanni Corso.
L’idea del protocollo d’intesa nasce sulla base di una specifica legge (comma 7° dell’art. 23 bis dlgs n.16572001) che prevede l’assegnazione temporanea di personale presso altre Amministrazioni pubbliche o imprese private per “singoli progetti di interesse specifico dell’Amministrazione”. Naturalmente con il consenso dell’interessato. Il tutto sulla base di appositi protocolli d’intesa.
Nel caso specifico l’interesse del Tribunale è quello di disporre del personale della Provincia da utilizzare per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, con l’Ente di via Roma che verrà messo così nelle condizioni di ricevere “l’erogazione dei servizi della banca dati di giurisprudenza del C.E.D. della Corte di Cassazione”.
La Provincia provvederà ad assegnare in posizione di distacco sei unità di categoria C e B al tribunale di Siracusa “per lo smaltimento degli arretrati di giustizia e per lo svolgimento delle funzioni di cui agli Uffici studi e documentazione, uffici di contabilità, uffici di segreteria”. Quattro, invece (stessa categoria, C e B) le unità che presteranno servizio presso la Procura della Repubblica occupandosi delle stesse problematiche.
Altri paletti vengono altresì fissati nel Protocollo d’intesa.
Il Tribunale di Siracusa provvederà alla “formazione del personale del Libero Consorzio dei Comuni in materie giuridiche organizzando corsi e/o invitando il predetto personale ai corsi che si terranno presso il Palazzo di giustizia in occasione della formazione del personale del Tribunale”.
Puntualizzati anche una serie di aspetti attinenti il contratto di lavoro con il trattamento economico che resta naturalmente a carico della Provincia. Il Protocollo, firmato dalle parti, ha durata di un anno e potrà essere rimodulato nel caso di future riforme riguardanti le Province.
Questo protocollo d’intesa è stato siglato in un momento di particolare difficoltà economica che coinvolge le pubbliche amministrazioni a tutti i livelli. Solo cooperando si possono superare alcune difficoltà che la crisi finanziaria ha accentuato in maniera rilevante. Infatti, il blocco delle assunzioni e la mancanza di liquidità hanno portato, da una parte il Tribunale a vedere inevitabilmente incrementate le pratiche arretrate dall’altra la Provincia è in difficoltà in tema di banche dati e corsi di aggiornamento per il personale in materie giuridiche, fondamentali per tenere il passo con le continue emanazioni di leggi inerenti le procedure che la Pubblica Amministrazione è tenuta ad osservare.