Rosolini – Attraverso una nota inviata al Presidente della Provincia Nicola Bono, il parlamentare regionale del Pdl Enzo Vincillo sollecita la riapertura al traffico veicolare della strada provinciale 51 Santa Nicola-Belludia, chiusa ormai da troppi anni a causa della impercorribilità del cavalca ferrovia in contrada Saccolino. Una necessità dettata dall’ imminente inizio dei lavori di raccordo fra lo snodo di Noto e la strada Provinciale Noto-Pachino, arteria questa della quale i tecnici della Provincia ne dovranno necessariamente chiuderne il primo tratto. “Questa chiusura – afferma Vinciullo – comporterà enormi disagi per gli automobilisti che saranno costretti ad utilizzare la S.P. 59 (Avola – Fiumara – Calabennardo – Lido di Noto – Pizzuta), allungando, di molto, il percorso. Ma la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi per l’imminente inizio dei lavori della Bretella di collegamento fra il Lido di Noto e i Comuni di Pachino e Portopalo, lavori che insisterebbero, in parte, sulla S.P. 59. Per non vanificare l’ottimo lavoro svolto dal Presidente Bono e dai tecnici – sostiene ancora Vinciullo – sarebbe opportuno, urgente e necessario, riaprire al traffico veicolare la S.P. 51 Santa Nicola-Belludia, chiusa ormai da troppi anni a causa della impercorribilità del cavalca ferrovia in contrada Saccolino. Questa strada, anche se secondaria, acquista, in questo frangente, una valenza strategica unica, in quanto è nelle condizioni, essendo perpendicolare, di mettere in contatto le strade Noto-Pachino e Noto-Rosolini, fra di loro quasi parallele.Con la chiusura del primo tratto della Noto-Pachino, intere zone rimarranno emarginate, rendendo difficile anche il controllo del Territorio alle Forze dell’Ordine che saranno costrette a peregrinare per decine di chilometri per raggiungere località a poche centinaia di metri da Noto”.
Giuseppe Lorefice