Ieri, 15 Novembre, è iniziato il processo penale contro l’ex sindaco del Comune di Ispica e altri 11 funzionari, accusati di reati quali l’abuso d’ufficio e falsità ideologica, avendo alterato, secondo l’accusa, i documenti contabili dell’ente e compromettendone così la stabilità economico-finanziaria.
Pare proprio che le indagini siano partite due anni or sono da un esposto del Movimento 5 Stelle, con il quale si denunciavano irregolarità da parte del Comune nell’ottenimento dalla Cassa Depositi e Prestiti dell’anticipazione di liquidità per il pagamento dei fornitori.
Il lavoro degli inquirenti ha messo in luce ulteriori vicende che farebbero parte di un disegno criminoso volto a danneggiare la corretta programmazione finanziaria e dei vincoli di bilancio del Comune di Ispica.
Tali condotte, se dovessero essere confermate dal Tribunale di Ragusa, avrebbero causato gravi danni alla nostra Città, sia patrimoniali che di immagine.
Seppure la Procura della Repubblica abbia identificato il Comune di Ispica quale parte offesa, l’attuale Amministrazione Muraglie non ha disposto di costituirsi in giudizio per chiedere il risarcimento dei danni.
Questa scelta appare inspiegabile e ha suscitato molte perplessità, anche all’interno della stessa maggioranza.
Nella mattinata di ieri è stato comunque il Movimento 5 Stelle a far valere l’interesse pubblico tramite il proprio portavoce in consiglio comunale Gianluca Genovese, il quale, sostenendone personalmente le spese legali, ha presentato in udienza, assistito dall’Avv. Andrea Milana, formale atto di costituzione di parte civile del Comune di Ispica in sostituzione dell’Amministrazione inerte, come previsto dall’articolo 9 del Testo Unico degli Enti Locali.
“Seguiremo con attenzione l’evolversi del processo – dichiara il consigliere Genovese – anche se, sul piano politico, il giudizio del Movimento sull’Amministrazione Rustico non cambierà in base alle sentenze, perché i debiti del Comune sono un fatto già accertato e i cittadini ne pagano e ne pagheranno le conseguenze. Alla luce di tutto questo la scelta di Muraglie ci risulta ancora più incomprensibile.”
“Ieri – continua il portavoce pentastellato – i cittadini ispicesi hanno avuto un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, su chi porta avanti realmente la volontà popolare e chi invece racconta solo storie, le stesse che sentiamo ormai da anni.
Attendiamo la prossima udienza, fissata al 13 Dicembre, per conoscere gli sviluppi del procedimento e sapere se la nostra istanza è stata accolta.
Vi terremo informati.”
Ispica, 16/11/2016