I pentastellati rosolinesi chiedono all’Amministrazione Comunale di attivare comunale attivi tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge vigente affinché si costituisca parte civile nel procedimento relativo alla realizzazione del Centro Commerciale a e tutela degli interessi dei cittadini.
A tal proposito questa mattina è stata recapitata una lettera al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, “ perché – affermano – non bastano gli attestati di fiducia rivolti alla Presidente del Consiglio ed ai due dipendenti comunali. Difatti, i capi di imputazione di richiesta di rinvio a giudizio per presunte ipotesi di abuso in atti d’ufficio aggravato, se confermati, destano particolare preoccupazione e perplessità sull’integrità e correttezza dell’operato dei soggetti coinvolti considerato i ruoli che continuano a detenere in seno all’amministrazione. Preso atto che il Comune di Rosolini risulta parte offesa nel procedimento di cui trattasi, qualora venga accolta la richiesta di rinvio a giudizio, nelle more dell’iter giudiziario, la costituzione di parte civile del Comune, oltre a rappresentare un segnale importante su come la nostra comunità consideri tale tipologia di reati, continua il Meetup di Rosolini, costituirebbe soprattutto un esempio doveroso e opportuno nei confronti dei cittadini e nella gestione della cosa pubblica”.
Si tratta di un atto sicuramente discrezionale, che compete all’amministrazione, ma al tempo stesso di un atto dovuto: l’ente locale si è trovato infatti ad essere parte lesa, in mezzo a vicende per cui riteniamo sia doveroso tutelarne l’immagine ed il prestigio. Ribadiamo – conclude la nota del – Meetup di Rosolini – ancora una volta la massima fiducia nell’operato della magistratura perché non sia lasciata alcuna ombra sulle nostre amministrazioni pubbliche, che debbono essere delle case di vetro, trasparenti, in cui tutti i cittadini possano sentirsi rappresentati