I parlamenti regionali Luigi Genovese, Luisa Lantieri, Toni Rizzotto che insieme Pippo Gennuso costituiscono il gruppo di “Ora Sicilia” all’Ars scendono in campo a sostegno dell’apertura del pronto soccorso dell’Ospedale Trigona di Noto.
“La riapertura del pronto soccorso dell’Ospedale “Trigona di Noto” – scrivono i parlamentari – è un obiettivo che non potrà essere ulteriormente procrastinato. Ci aspettiamo che l’assessore Razza predisponga in tempi celeri un cronoprogramma in cui emergano con chiarezza tempi e modalità di riattivazione di questo presidio sanitario fondamentale. Questa situazione di stallo non è più accettabile”.
Il gruppo parlamentare Ora Sicilia, in linea con quanto già espresso nei giorni scorsi dall’on. Pippo Gennuso, sta monitorando con estrema attenzione i disagi e i potenziali rischi per la salute dei cittadini prodotti dalla chiusura della struttura sanitaria netina.
“Il pronto soccorso del “Trigona” – affermano ancora i deputati regionali – rappresenta, indiscutibilmente, un presidio sanitario fondamentale di un territorio in cui si registrano livelli di offerta sanitaria molto bassi e palesi incongruenze che penalizzano tutta la zona sud di Siracusa. Una provincia, quest’ultima, in cui si registra un’evidente sperequazione di posti letto tra la zona nord e la zona sud in rapporto ai bacini di utenza. Un’anomalia rispetto alla quale urge un intervento di rimodulazione che risponda al fabbisogno per singola area geografica”.
Nel corso delle vari interlocuzioni con l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, il governo regionale ha dato ampie garanzie rispetto alla volontà di riattivare e rafforzare il pronto soccorso dell’ospedale “Trigona”, ma il gruppo, considerato il protrarsi di questa situazione paradossale, adesso chiede che la linea prospettata dallo stesso assessore trovi uno sbocco concreto.
“Ci auguriamo – concludono Genovese, Lantieri e Rizzotto – che a stretto giro e nel rispetto delle tempistiche necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo, le rassicurazioni date dal governo regionale si traducano in quella risposta che i cittadini di Noto e dei comuni limitrofi attendono ormai da mesi. Nelle prossime settimane , inoltre, ci recheremo presso alcune strutture sanitarie della zona sud della provincia di Siracusa per effettuare un sopralluogo propedeutico all’azione politica che intendiamo avviare a tutela dei livelli di offerta sanitaria di questo territorio”