In merito alle dichiarazioni rese alla stampa da Carmelo Spataro concernenti l’operato del commissario straordinario della Provincia di Siracusa, Alessandro Giacchetti, interviene il coordinatore provinciale del Megafono, Alberto Lupo, precisando che Spataro non è coordinatore del Megafono e non può parlare a nome del movimento. Lupo sconfessa Spataro manifestando l’apprezzamento del movimento per le decisioni assunte da Giacchetti, che, in esecuzione del mandato ricevuto dal Presidente Crocetta, sta assicurando il funzionamento della Provincia Regionale di Siracusa, pur nella difficoltà connessa all’avere ereditato un ente quasi del tutto privo di dirigenti. Bene ha fatto il Commissario ad utilizzare le preziose risorse dell’Ente ed in particolare la dott.ssa Corsico, dirigente che vanta grande stima presso le amministrazioni locali e regionali, per assicurare un coordinamento ed una guida all’Ente nel difficile momento di trasformazione delle province in liberi consorzi. Lupo ritiene che le affermazioni di Spataro, peraltro discutibili, altro non siano che malcelate critiche mosse a Crocetta ed alle sue scelte per la gestione delle province. Spataro dimostra di essere lontano dalle convinzioni del Presidente Crocetta che ha voluto allontanare le ingerenze politiche dalla gestione transitoria delle province, nel rispetto dei principi di trasparenza, legalità e buona amministrazione. Sorge il dubbio che l’ex consigliere ed assessore provinciale, avvicinandosi alle posizioni di chi ha gestito politicamente l’ente in passato e che intende riprendere il controllo dell’Ente, stia tradendo lo spirito che ha determinato la nascita del Megafono. Sorge parimenti il dubbio che Spataro, in ricordo di vecchi sodalizi, stia tracciando un percorso diverso rispetto a quello deciso dal movimento anche in vista della ripetizione delle consultazioni elettorali regionali a Pachino e Rosolini. Appare evidente, conclude Lupo, che senza un urgente chiarimento Spataro si estromette da sé dal movimento.