PER LA RIDUZIONE DEL 20% ENTRO IL 2020 DELLE EMISSIONI DI CO2
Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, così come previsto dall’accordo dell’ATS “Obiettivo Zero – Valle degli Iblei” che comprende nove Comuni (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino), ha approvato ieri sera all’unanimità il PAES, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, previsto dalla Commissione Europea con il “Patto dei Sindaci”, che impegna i Comune in un percorso virtuoso di sostenibilità energetica e ambientale, per ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020, attraverso lo sviluppo di politiche locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolino il risparmio energetico negli usi finali.
I lavori consiliari, aperti dal presidente Antonino Zocco, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente di giorno 11-12-2014, hanno trattato il PAES che entro il 31 gennaio verrà presentato alla Commissione Europea.
Ad illustrarlo sono stati il sindaco Paolo Amenta e l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Salvatore Petrolito.
Il PAES “Obiettivo Zero – Valle degli Iblei”, ha detto il sindaco Amenta, nasce con la sottoscrizione del “Patto dei Sindaci”, promosso nel 2008 dalla Commissione Europea in tema di clima ed energia, per intraprendere un percorso di riduzione delle emissioni di CO2 e programmare una riduzione, attraverso procedure di sostenibilità, dei costi energetici, che nel caso dei Comuni rappresentano, dopo quelli per il personale, la seconda voce dei bilanci comunali.
Con questo Piano, ha specificato l’assessore Petrolito, che rappresenta il Bilancio Energetico redatto dai tecnici e dagli esperti della società incaricata dall’ATS con gara pubblica, Ambiente Italia, si fotografa la situazione energetica dei 9 Comuni alla data del 2011, analizzando i vari settori dei consumi energetici nel territorio, più agricolo che industriale (residenziale 41% – terziario 21% – trasporti 19% – agricoltura 11% – industria 8%).
Da quei dati, ha continuato l’assessore Petrolito, scatta per i Comuni l’impegno politico in strategie concrete che avranno riscontri sul territorio, ad iniziare dalla riduzione dei consumi delle strutture pubbliche, di quelli residenziali con il coinvolgimento dei cittadini, che avranno a disposizione uno sportello che li indirizzerà anche verso gli incentivi messi a disposizione dai fondi comunitari e dagli stessi Comuni (ma anche da Stato e Regione), come per le attività produttive e i trasporti, delineando così le azioni principali che si intendono realizzare per raggiungere gli obiettivi assunti, individuando, altresì, gli strumenti di attuazione e di sostegno finanziario.
Si tratta, dunque, di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile sovracomunale, ha spiegato ancora l’assessore Salvatore Petrolito, redatto grazie all’adesione, nel contempo, al Programma Regionale
di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia, che ha assegnato a ciascun Comune le risorse per la sua redazione, che il Comune capofila, Ferla, assieme ad Ambiente Italia, entro il 31 gennaio, presenteranno alla Commissione Europea per poter accedere ai fondi che questa mette a disposizione per la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 nell’ambiente e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Dopo intervento esplicativo dell’assessore Petrolito a prendere la parola sono stati il presidente del Consiglio, Antonino Zocco, per rimarcare come il Piano incida, oltre che per gli enti pubblici, anche a sostegno dei cittadini nella produzione di energia sostenibile; e il capogruppo di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta, che nell’arricchire le informazioni fornite dall’assessore Petrolito, ha reso noto che il prossimo 28 gennaio, dalle ore 16 nella saletta del Gal-Agenzia di Sviluppo degli Iblei, al piano superiore dell’aula consiliare, saranno a disposizione i tecnici e gli esperti di Ambiente Italia, che hanno redatto il PAES, per rispondere a tutte le domande dei cittadini e degli operatori interessati a questo percorso di sostenibilità.
Conclusi gli interventi, il presidente Zocco ha posto in votazione il Piano che è stato approvato all’unanimità dei consiglieri in aula (dieci).
Non richiedendo nessuno la parola per quanto riguarda il successivo punto all’ordine del giorno, relativo all’Attività Ispettiva, il presidente Zocco dichiara conclusi i lavori consiliari.