L’Unione dei Siciliani invita il centrodestra a riflettere profondamente sul messaggio inviato il 4 marzo dagli elettori siciliani.
E’ evidente che si è trattato di un giudizio fortemente negativo sul governo nazionale e che gli sconfitti delle elezioni sono il Partito Democratico e i suoi alleati. Sarebbe però un errore gravissimo se il centrodestra siciliano sottovalutasse la richiesta di cambiamento profondo della politica che viene dal voto.
E’ necessario portare avanti con determinazione la politica di riforme avviata dal Governo Musumeci – Armao e non farsi mai coinvolgere dai meccanismi antichi di una politica fine a sé stessa che i siciliani non intendono condividere.
All’arroganza e alla superficialità dei grillini occorre rispondere alzando le bandiere del rinnovamento e della difesa dei diritti della Sicilia.
Si pretendano, da qualsiasi governo si insedi a livello nazionale, l’attuazione integrale dello Statuto della Regione Siciliana, un Piano straordinario per l’infrastrutturazione dell’isola e l’avvio di una seria fiscalità di vantaggio.
Questa, insieme a un profondo rinnovamento dei modi della politica, è la sola strada per dare risposte concrete ai siciliani e per non dare spazio agli avventurieri del nulla che utilizzano il malcontento per costruire le loro imprevedibili carriere politiche.