Affrontare le problematiche etiche delle moderne biotecnologie, indagare il significato sociale e culturale della scienza, riflettere costantemente sul tema della Vita: questo è quanto si propone il Terzo Convegno Internazionale di Bioetica che si terrà a Noto dal 14 al 15 settembre 2012.
I lavori dell’evento, dal titolo “Venire al mondo: i luoghi dell’invisibile. L’umiltà e il trascendente come esercizio di cura e di ospitalità”, si svolgeranno presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Noto, e a dibattere si alterneranno diversi esperti del vasto argomento della Bioetica.
Confermata la partecipazione di relatori presenti la scorsa edizione, tra i quali il prof. Pierluigi Bruschettini, docente di Pediatria, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Genova; il prof. Bruno Dallapiccola, Direttore Scientifico Ospedale Bambin Gesù, Roma; la prof.ssa Giorgia Brambilla, Facoltà di Bioetica, Ateneo Regina Apostolorum, Roma; il prof. Fortunato Di Noto, Presidente dell’Associazione Meter, Avola; il prof. Pietro Grassi, ISSR all’Apollinare, Pontificia Università della Santa Croce, Roma, nonché membro del Comitato scientifico del Convegno, insieme al prof. Antonio Stefano Modica e a Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di Noto e Presidente del Comitato scientifico. «Il Convegno di Bioetica – spiega Mons. Staglianò – vede quest’anno la sua terza edizione: con esso ci proponiamo di perseverare in una scelta di formazione e di riflessione sul tema della vita nascente e lo sviluppo in età pediatrica, favorendo il dialogo e il confronto fra svariati esperti su questi temi».
I lavori del Convegno, tra venerdì 14 e sabato 15 settembre, si struttureranno in quattro sessioni (I: Venire al mondo – II: Dall’emozione alla parola – III: La vita alla prova del tempo – IV: Quando il dolore diventa muto) nelle quali la riflessione bioetica sarà delineata dall’apporto scientifico di esperti del settore, che si alterneranno tra relazioni e dibattiti sul significato della scienza, portando avanti, come ormai tradizione, un discorso libero da facili entusiasmi e superficiali ostracismi, per unire in un unico significato le tante conoscenze disponibili e giungere ad una visione equilibrata della vita umana.
Il Convegno è aperto a tutti, ma in particolare si rivolge a medici, infermieri, personale operante nelle strutture socio-sanitarie, giuristi, studenti e collaboratori nel campo della formazione. L’evento, organizzato dalla Diocesi di Noto, è inserito nel Programma Nazionale per la Formazione degli operatori della sanità E.C.M., ed è prevista l’acquisizione di crediti E.C.M. tramite partecipazione per medici, infermieri, farmacisti, ostetrici, biologi, tecnici di laboratorio, psicologi e tutte le figure afferenti alle categorie socio-sanitarie.
Si prega di confermare l’eventuale accredito stampa all’indirizzo e-mail dell’Ufficio Stampa del Convegno.
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III Convegno Bioetica Noto
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