I vincitori del Leone d’Oro saranno ospiti della Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo nella città dello Stretto; previsti un concerto aperto alla città e laboratori su musica ed emozioni presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali (CSECS).
Vincitori del Leone d’Oro a Venezia, reduci da un tour negli Stati Uniti che li ha consacrati tra i migliori interpreti della musica etnica contemporanea e accolti nella loro città natale, Sutera, dove sono stati insigniti della cittadinanza onoraria, i fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso faranno tappa a Messina il prossimo 2 aprile per un concerto aperto a tutta la città.
L’occasione sarà la Giornata Mondiale dell’Autismo che quest’anno sarà celebrata anche nella città dello Stretto. Allo scoccare della mezzanotte del 2 aprile la Madonnina del Porto, simbolo della città, si accenderà di blu in una condivisione ideale con moltissimi altri luoghi nel mondo che intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’autismo.
Testimonial d’eccezione dell’evento saranno i musicisti Enzo e Lorenzo Mancuso, che hanno accolto l’invito dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Messina e del Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali, coorganizzatori della manifestazione insieme all’associazione dei genitori di bambini con autismo “La linea curva”, mettendo a disposizione la propria arte a dimostrazione che è possibile infrangere le barriere dell’isolamento e dell’incomunicabilità.
Un anno di successi per i Mancuso che a Venezia hanno ottenuto la prima edizione del premio Soundtrack star con “Comu è sula la strada”, colonna sonora del film firmato da Emma Dante “Via Castellana Bandiera”; l’America li ha accolti con venti giorni di repliche nel prestigioso La MaMa di New York nel tour statunitense di “Rumore di acque”, opera della Compagnia Teatro delle Albe di Ravenna con la regia di Marco Martinelli. «Si tratta di uno spettacolo che racconta il massacro che si consuma nel Mediterraneo, di quanti periscono in cerca di una salvezza che troppo spesso non arriva – raccontano i due musicisti siciliani. Crediamo che la musica possa farsi interprete privilegiata di chi non ha più voce o di chi, come nel caso dell’autismo, rischia di non averla mai nella nostra società. Per questo abbiamo risposto con entusiasmo all’invito di Messina Blu, mettendo a disposizione la nostra musica. Con le note è possibile oltrepassare ogni soglia di incomunicabilità». E sarà proprio questo il tema dei laboratori che i Mancuso terranno dal 3 aprile presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali di Messina: «Ricevere i vincitori del Leone d’Oro di Venezia è per il Dipartimento un grande onore – dice il Direttore Antonino Pennisi-, specialmente in una giornata come quella del 2 Aprile in cui Messina si illuminerà di blu per testimoniare la vicinanza e l’impegno verso i bambini autistici».
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