SIRACUSA – Il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, on. Nunzio Cappadona, stigmatizza il comportamento della presidenza della Provincia regionale di Siracusa, che anziché razionalizzare i costi di gestione dell’Ente, non fa altro che sovraccaricarli, mettendo, tra l’altro a rischio centinaia di posti di lavoro. L’on. Cappadona si riferisce al bando di mobilità interna, servito per creare Guardie particolari giurate. “Su questa vicenda che vede la Provincia diventare anche impresa di vigilanza, con tanto di licenza rilasciata dalla Prefettura di Siracusa, non si riesce a comprendere il totale silenzio delle organizzazioni sindacali. Non si capisce neanche la politica attuata dal presidente Bono che anziché esternalizzare i servizi, carica l’ente di costi per il personale. Capisco che è un po’ la politica di tutto il centrodestra, ma dovrebbe prendere esempio dall’opera riformatrice che sta portando avanti la Regione Siciliana, che affidando servizi a terzi ne trae risparmi. Questa iniziativa della Provincia di Siracusa colpisce due volte l’intero comparto: gli istituti di vigilanza, attrezzati per potere esercitare questo lavoro, con tanto di centrali operative, pattuglie automontate, attrezzature varie, ma soprattutto i lavoratori. C’è il rischio che quanto sta accadendo alla Provincia – prosegue Cappadona – possa estendersi in altri Enti locali, mettendo così in ginocchio tutti gli istituti di vigilanza del territorio. Sulla vicenda mi auguro un tempestivo intervento dei sindacati. Sulla vicenda vigileremo per capire se la decisione della Provincia di costituire un comparto di guardie giurate è legittima, oppure se ci sono state violazioni di legge”.
Siracusa, 19 settembre 2011