Stamane a Palermo a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, si è tenuta una riunione presieduta dall’On. Turano, Assessore Regionale alle Attività Produttive, per discutere dell’istituzione delle ZES ( Zone Economiche Speciali).
Le ZES sono state previste dal D.L. 91/97 e sono delle aree collegate con le strutture portuali e aeroportuali del Mezzogiorno, all’interno delle quali le attività produttive godono di uno snellimento burocratico, di credito d’imposta e di facilitazioni fiscali.
L’iter di istituzione delle ZES prevede che le regioni predispongono le proposte da inviare al Ministero dello Sviluppo Economico che le analizza, di concerto con il Ministero dell’Economia, prima di trasmetterle alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la redazione del definitivo decreto.
La Regione Sicilia ha previsto due Zone Economiche Speciali: una per la Sicilia Occidentale e l’altra per la Sicilia Orientale che saranno coordinate dalle Autorità portuali competenti.
Stamane la proposta per la Sicilia Orientale, nei giorni scorsi identica iniziativa si è avuta per la Sicilia Occidentale, è stata sottoposta ai sindaci e a tutti i rappresentanti istituzionali interessati, sotto il coordinamento dell’Autorità portuale Augusta Catania.
La proposta è stata condivisa da tutti i presenti, eccezion fatta per la provincia di Siracusa che ritenendosi penalizzata si è riservata di approfondire la questione.
Per la provincia di Ragusa erano presenti il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna e l’Assessore Di Trapani per il Comune di Comiso.
Al territorio ibleo sono stati destinati 297 ettari da inserire nelle ZES, di questi ben 270 sono destinati al porto di Pozzallo e alla zona industriale Modica-Pozzallo, mentre i rimanenti 27 ettari saranno destinati alla zona aeroportuale di Comiso.
“La dimensione delle aree assegnate alla provincia di Ragusa non è elevata – afferma il primo cittadino di Pozzallo – tuttavia la quota che interessa Pozzallo è considerevole”.
La proposta dovrà adesso essere approvata in Giunta regionale e poi trasmessa al Ministero.
“Il grande risultato ottenuto è frutto di continue interlocuzioni con gli organi istituzionali – prosegue Roberto Ammatuna – di una collaborazione costante così come è avvenuto nel caso del PTA, per la realizzazione del quale abbiamo ottenuto 2,5 milioni di euro di finanziamento”.
“Non si tratta di concessioni calate dall’alto – conclude Ammatuna – ma di sinergie operative che permettono di raggiungere obiettivi importanti, come l’ottenimento del finanziamento di 1.172.000 euro per gli studi di progettazione del porto”.
F.to Il Sindaco Roberto Ammatuna