È stato un Palio dei Tre Valli di Sicilia con presenze da record. Non solo per i circa 600 figuranti in rappresentanza dei 16 cortei storici provenienti da tutta la Sicilia, accompagnati dai più variegati e coreografici gruppi di sbandieratori. Quanto anche per le presenze collaterali legate alla due giorni di Noto che ha visto tutti soddisfatti: dai cortei storici partecipanti al Palio, alle associazioni di sbandieratori, fino agli organizzatori del Corteo Barocco di Noto e gli Sbandieratori e Musici Città di Noto, per concludere con il sindaco Corrado Bonfanti.
“Permettetemi di esprimere la mia grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione che ha visto la città ancora protagonista di un grande evento – ha detto il primo cittadino –. Un grande gioco di squadra che certifica la capacità organizzativa di tanti uomini e donne che credono nel loro lavoro e amano questa meravigliosa città. Grazie Corteo Storico, grazie Musici e Sbandieratori Città di Noto, grazie ai dipendenti degli uffici comunali coinvolti ad iniziare dal turismo e grazie alla polizia municipale. Da che mondo è mondo solo la buona organizzazione dà risultati eccellenti; grazie di cuore caro Frankie Terranova (il responsabile dei Grandi Eventi per il Comune, ndr)”.
La terza edizione del Palio è andata all’associazione culturale “Katabba” di Monforte San Giorgio: il corteo storico messinese, premiato per l’eleganza, la particolarità dei costumi e il portamento, succede così a Modica e Vicari, che avevano vinto le due precedenti edizioni.
“È stata una duegiorni impegnativa e particolare – ha sottolineato il vicepresidente del Corteo Sebastiano Puzzo – fra Galà degli Sbandieratori e Cortei storici, ma ci siamo divertiti, nel pieno rispetto dei tempi e di tutti. C’erano diversi gruppi che avrebbero meritato di vincere, abbiamo scelto Monforte perché rispondeva più di tutte ai criteri del regolamento del Palio”.
Stessa considerazione manifestata anche dal presidente dell’Associazione Corteo Barocco Corrado Di Lorenzo: “Siamo stanchi ma felici perché i numerosi attestati di stima ricevuti ci hanno reso l’idea che abbiamo fatto bene. Noto è stata piena di turisti e c’è stata una partecipazione di massa con la scalinata della Cattedrale che sembrava quasi un’Infiorata per i colori. Grande gioco di squadra con l’amministrazione comunale e gli sbandieratori che hanno intrapreso un nuovo corso facendo esibire i più piccoli. Abbiamo anche ricevuto due sindaci e cinque assessori al Turismo di alcuni Comuni partecipanti alla manifestazione, per uno scambio culturale che ci vedrà protagonisti un po’ in tutta la Sicilia nei prossimi mesi”.
La III edizione del Gran Palio dei Tre Valli di Sicilia si è snodata da piazza Bixio con sfilata lungo corso Vittorio Emanuele, via Bovio, via Cavour, via Cavarra, piazzale Marconi e arrivo in piazza Municipio dove i gruppi hanno svolto una esibizione di 5 minuti. Durante il lungo percorso ma anche in occasione dell’accoglienza è stata fondamentale la presenza del direttivo del Corteo Barocco con i vari Angelo Vella, Carmelo Lombardo e Corrado Papa. “Gestire circa 600 persone non era facile – hanno detto – ma ce la siamo cavata. Faremo ancora meglio nei prossimi anni, però l’aver risposto bene con queste presenze massicce, significa che il nostro gioco di squadra funziona. D’altronde è sempre stato questo lo spirito del Corteo Barocco e negli anni ci siamo fatti apprezzare sempre di più. E poi è stato bello essersi confrontati anche con associazioni che venivano per la prima volta a Noto e che hanno apprezzato oltre i luoghi anche l’organizzazione”.