“Dai rubinetti esce acqua di fogna, questo non è più tollerabile”. A denunciare l’emergenza igienico sanitaria è il consigliere comunale di ‘Giovani Rosolinesi’, Giovanni Spadola. “Sono passati sei mesi da quando i liquami di fogna hanno invaso la palazzina B dell’Istituto autonomo case popolari di contrada Vignalelli ed ancora nessuno ha mosso un dito. Poco importa se gli alloggi sono di proprietà dell’Iacp, intanto l’amministrazione comunale di Rosolini, doveva intervenire per tentare di riparare il guasto. Invece c’è assoluto immobilismo. Gli appartamenti in questione sono peggio delle bidonville, ovvero delle baracche di latta dove l’igiene va a farsi benedire. Se nelle case arriva acqua putrida – aggiunge Spadola – non è migliore la situazione all’esterno della palazzine, dove tanti bambini sono costretti a giocare fra i liquami. E’ arrivato il momento di dire basta a questo scempio, in queste palazzine vivono famiglie già disagiate e come se non bastasse rischiano di prendere malattie. Sindaco ed assessore di competenza si diano una smossa perchè Rosolini da 2 anni e mezzo è in ginocchio. Non è stato esitato nemmeno un progetto. Sarebbe opportuno che a questo punto facessero un bel passo indietro per il bene dei rosolinesi”.
Giovanni Spadola conclude: ” Se la situazione degli alloggi popolari di Vignalelli dovesse perdurare, presenterò un esposto – denuncia alla Procura di Siracusa”.