NOTO- C’era anche il parlamentare all’Ars, Pippo Gennuso, questa mattina in un’aula dell’Istituto Aurispa di Noto, per vedere il robot in azione, montato su un ponteggio di quasi due metri, che studia la staticità degli edifici. Ma anche il suo realizzatore, il professore Giovanni Berti, il fisico già docente dell’Università di Pisa, per spiegare al deputato, cosa la macchina collegata ad un pc, riesce a fare. “Dif Rob”, questo il nome del robot, analizza i materiali che sono stati impiegati e se possono esserci rischi di cedimenti in casi di calamità o altre situazioni atmosferiche. Il deputato regionale dopo un colloquio con il fisico toscano ed il professor Corrado Monaca, responsabile della Betontest, l’azienda che sta sondando l’edificio per conto dell’amministrazione comunale ,fa sapere che presenterà un disegno di legge all’Ars. “Non è la solita campionatura prelevata dal carotaggio – spiega Gennuso – ma il robot, che è un attrezzo mobile, fa il test direttamente sui tetti e sui muri. Il programma poi stabilisce se esistono o meno condizioni di rischio. Sono convinto che i controlli vadano estesi oltre le scuole. Mi riferisco agli ospedali, uffici pubblici, ponti, viadotti, caserme ed in tutti quei luoghi di pubblica utilità. Sono stato sempre dell’idea che prevenire sia meglio che curare e soltanto una legge può garantire la sicurezza dei cittadini”.
Nell’ispezione di questa mattina, non c’era il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ma l’ex assessore ai Lavori pubblici Enzo Medica ed un ingegnere, eperto in materiam dell’ufficio tecnico per il Comune di Noto. “Sono otto le scuole a Noto di proprietà del Comune – ha detto Enzo Medica – e le veriche che la XRD-Tols di Pisa sta effettuando oggi all’Aurispa, vanno estese in tutte le scuole cittadine. Alla luce di ciò che è accaduto nel Lazio, con la scuola sbriciolatasi, seppur di recente realizzazione, quì ed in posti d’Italia non deve più avvenire”. Poi interviene ancora Gennuso: ” I soldi vanno spesi in sicurezza e per la pubblica utilità. Se si operano tagli a sagre, mostre, balletti e feste di piazze, non succede nulla. La politica ha il dovere di tutelare la vita dei cittadini”.
NOTO, 2 settembe 2016