PALERMO –”Nella zona industriale di Siracusa si muore per l’inquinamento, ma il silenzio è assoluto”. A tornare alla carica sui temi ambientali nel quadrilatero della morte, è il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, Pippo Gennuso. Il parlamentare parla di silenzi interessati, di inchieste che non hanno sortito alcun effetto, di inquinamento pure marino e tutto tace. “Questa mattina – dice Gennuso – sono stato all’impianto di depurazione dell’Ias e mi sono sentito anche male per i cattivi odori che ci sono in tutta la zona. Con l’aggravante del caldo, poter respirare è quasi impossibile. Un inquinamento che si taglia a fette nel quadrilatero di Priolo, Melilli, Augusta e Siracusa. Credo che ci sono degli amministratori di alcuni Comuni interessati, che non hanno alcun interesse a sollevare la questione. Esistono responsabilità da parte del ministero per l’Ambiente e della Regione siciliana, che non hanno mai avviato le opere di bonifica. Sono stati spesi anche tanti soldi per le indagini, ma i risultati a distanza di tanti anni, tardano ad arrivare. Se ci sono delle connivenze tra le grandi multinazionali e la politica, vanno denunciate e debbono anche avere un nome e cognome. Non si può assistere con impotenza alla lunga lista di malati di tumore. La società civile deve scendere in piazza ed io accanto a loro, per dire no alla distruzione dell’ambiente. Questo è un continuo attentato alla salute dei cittadini di Priolo, Augusta, Melilli e Siracusa. Occorre anche bonificare il mare nella zona dove insistono le industrie. Ci sono milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi a cominciare dal mercurio in fondo al mare, perchè nel Petrolchimico in tempi passati si lavorava il clorosoda. E’ arrivato il momento di mettere la parola fine, senza temere i ricatti delle grandi aziende che minacciano di andare via. Si può vivere per i prossimi 30 anni avviando i lavori di bonifica, ma non c’è più tempo da perdere”.
“
On. Pippo Gennuso
Tel. 338 5604831
Palermo,7luglio 2017