PALERMO – “ Non possiamo assistere in silenzio all’ennesimo scippo che sta per consumarsi in provincia di Siracusa. Occorre una mobilitazione generale, ma anche della classe politica siracusana, contro la sparizione dell’Autorità portuale di Augusta”. Ad essere preoccupato per quella che ritiene possa essere l’ennesima “mazzata per l’economia del territorio”, è il parlamentare all’Ars, Pippo Gennuso. Il deputato siracusano teme che la riforma sulle autorità portuali sopprima una delle “poche cose che funzionano”. “ Il tentativo del governo Renzi – afferma Gennuso – è quello di fare sparire in Sicilia tutte le autorità portuali, ovvero Trapani, Catania, Messina ed Augusta, accorpandoli in un’unica Port Authority, che sarebbe quella di Palermo. Si tratterebbe di una riforma scellerata che penalizzerebbe uno dei porti più strategici del Mediterraneo. Augusta – prosegue il parlamentare – non può essere soppressa, pertanto chiedo al governo della Regione di farsi portavoce delle istanze che arrivano dalla provincia di Siracusa: l’autorità portuale di Augusta non può sparire. Non vorrei che questa manovra avvenisse in piena estate, approfittando delle distrazioni della politica. In un caso del genere, non si tratta di una lotta tra partiti, ma di difendere quel poco che ci è rimasto delle nostre eccellenze. In questo caso il porto megarese”.
PALERMO, 25 maggio 2015
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