PALERMO (ITALPRESS) – Il deputato Pippo Gennuso resta in carica all’Ars. Lo ha deciso il Cga che ha respinto la sospensiva avanzata da Pippo Gianni, che aveva chiesto l’annullamento della mini tornata elettorale del 5 ottobre del 2014 in tre seggi di Rosolini e 6 di Pachino. Durante la ripetizione del voto, era stato Gennuso a prevalere su Gianni. Inizialmente era stato Pippo Gennuso di Rosolini, assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, a proporre un ricorso elettorale contro l’Ars e nei confronti del deputato Pippo Gianni, rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Immordino, ed aveva ottenuto l’annullamento delle operazioni elettorali in otto sezioni di Pachino e Rosolini in provincia di Siracusa. In esito alla ripetizione delle operazioni elettorali disposta dal Cga era risultato eletto Pippo Gennuso ed era stato sconfitto Pippo Gianni, che era rimasto pertanto fuori dall’Assemblea regionale siciliana. Ma quest’ultimo aveva proposto un nuovo ricorso davanti al Cga, lamentando un’asserita violazione del giudicato nascente dalla precedente sentenza del Cga. Cosi’ si e’ costituito in giudizio Pippo Gennuso, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, eccependo l’inammissibilita’ del ricorso, e chiedendo il rigetto della sospensiva. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, condividendo le eccezioni avanzate dall’avvocato Rubino ha dichiarato inammissibili le censure ed ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dall’ex deputato Pippo Gianni. Pertanto, per effetto della pronuncia cautelare resa dal Cga Pippo Gennuso resta in carica quale deputato regionale mentre l’ex deputato Pippo Gianni resta fuori dall’Ars. “Pippo Gianni si rassegni ed accetti la sentenza del Cga”, e’ il commento del deputato regionale Pippo Gennuso. (ITALPRESS). vbo/com 27-Feb-15 14:26 NNNN